Credits: Formula 1 official twitter
Il 21 novembre si spegneranno per la prima volta nella storia della Formula 1 i semafori sul circuito di Losail. Famosa per essere la prima tappa del motomondiale, quella qatarina è una pista abbastanza recente (utilizzata per la prima volta nel 2004) ma, per ovvie ragioni, modellata prettamente sulle esigenze delle due ruote. Con l’inserimento del GP del Qatar nel calendario di Formula 1 è stato necessario apportare diversi cambiamenti alla pista. Cambiamenti che Michael Masi ha anticipato e descritto a grandi linee al sito olandese RacingNews365.
Ai colleghi olandesi, il dirigente sportivo ha affermato: “Al circuito di Losail stanno apportando diversi cambiamenti. Il maggiore riguarda l’ingresso alla Pit-Lane. Quello che è stato l’ingresso delle moto, situato sul lato destro della pista, subito dopo l’uscita dell’ultima curva, cambierà completamente. Probabilmente questo sarà il cambiamento più drastico”.
Masi, poi, prosegue, spiegando come garantire la sicurezza in pista sia fondamentale: “La pista è dotata di grandi vie di fuga, ma i principali elementi di sicurezza sono progettati, chiaramente, per le moto. Abbiamo introdotto un gran numero di miglioramenti riguardanti le barriere di protezione Tecpro lungo tutto il tracciato. Il tutto, perché le barriere Tecpro sono molto diverse nel mondo delle MotoGP rispetto a quelle utilizzate in Formula 1. Inoltre, lungo tutto il percorso sono stati aggiunti cordoli a doppia salsiccia per adattarlo maggiormente alle monoposto”.
“Si tratta di cercare di adattarsi in un periodo relativamente breve. Infatti non stiamo parlando di un lasso di tempo enorme, manca poco più di un mese al Gran Premio. Penso che sia stato fatto un buon progetto, un buon lavoro e che questo di Losail sia un buon circuito. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto“, ha aggiunto Masi per concludere.