Credits: Pirelli Press Area
Stava facendo una grandissima prestazione il pilota britannico della McLaren in qualifica prima dell’incidente alla curva Radillon durante la Q3. Lo scontro con le protezioni aveva fatto rimbalzare la monoposto lungo il tracciato, perdendo numerosi detriti. La preoccupazione più grande riguardava la power unit, montata nuova sulla vettura numero quattro proprio per il GP del Belgio. Era infatti in dubbio la possibilità di recuperarla. Per questo motivo, per la gara della domenica, ne era stata montata una vecchia, in modo tale da evitare problemi. Intervistato da Motorsport.com, Seidl ha dichiarato come siano stati fatti gli accertamenti necessari e perciò il motore di Norris possa essere riutilizzato più avanti nella stagione.
Colpo di fortuna dunque per la McLaren, che avrebbe dovuto scontare una penalità nel caso avessero portato un motore nuovo. Quella di Spa, infatti, rappresentava la terza power unit montata sulla vettura del britannico, l’ultima disponibile secondo regolamento. In Olanda, però, Norris ne utilizzerà una vecchia, così come per la gara in Belgio, in quanto la pista non domanda grande potenza. La più recente, invece, sarà montata durante gare future. “Non è ancora stato deciso quando usarlo di nuovo, ma sembra a posto e può essere riutilizzato in uno dei prossimi fine settimana” asserisce Seidl.
Il team principal della scuderia di Woking ha affermato infatti che “tutti i controlli sono stati completati e finora tutto sembra a posto“. “Penso che siamo stati fortunati in termini di angolo dell’impatto, l’impatto iniziale non è stato troppo male“, ha spiegato. Mancano certezze, ma c’è fiducia: “è sempre alla fine che si ottiene il via libera finale, una volta reinstallato l’unità e tornati in pista. Ma con tutto quello che i nostri colleghi di HPP [High Performance Powertrains] hanno controllato, non ci aspettiamo alcun problema“.