Anche se i main sponsor dell’evento potrebbero voler prendere le distanze dal comportamento della Russia, a causa delle recenti sanzioni economiche che Unione Europea e Stati Uniti hanno imposto al paese governato da Vladimir Putin, il primo a farne le spese è stato Boris Rotenberg della SMP Bank, che ha dovuto bloccare i finanziamenti ad oltre quaranta piloti del gruppo, incluso Sergey Sirotkin, a causa dei congelamento dei conti.
La possibilità che l’appuntamento mondiale possa saltare è stato ufficialmente messo in dubbio da Richard Ottaway, presidente della camera degli affari esteri: «La situazione che si è generata in Crimea ha tutte le carte in regola per mettere seriamente in dubbio il normale svolgimento del GP di Russia – ha confessato il politico al Times – Se arriveranno ulteriori e severe sanzioni sarà difficile trovare fondi a causa delle forti restrizioni sul flusso di denaro», ha concluso Ottaway.