Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area
Il futuro di Lewis Hamilton è sempre più incerto, dopo che le voci sul suo possibile addio al mondo della Formula 1 hanno ripreso a circolare con più vigore di prima. Sembra infatti che il campione inglese della Mercedes si sia chiuso in un silenzio inscalfibile nell’attesa che la Federazione prende una posizione in merito ai controversi eventi di Abu Dhabi. La Mercedes aveva ritirato il proprio appello nella settimana immediatamente successiva all’ultimo GP della stagione, ma, di fatto, le polemiche non sono mai cessate.
E, dopo aver smentito quanto sostenuto dal corrispondente della BBC Andrew Benson, che voleva la scuderia anglo-tedesca in accordo con la FIA nell’eliminare le figure di Masi e Tombazis dalla Direzione Gara, i vincitori del titolo iridato costruttori si trovano ora in una situazione precaria, con una spada di Damocle non da poco sulla testa.
C’è da ricordare che Hamilton ha firmato un contratto biennale con Mercedes, alla quale ha promesso di rimanere fedele fino al termine del 2023. Come sottolinea F1i.com, questo però non esclude che possa esistere una qualche clausola che regoli il suo allontanamento prematuro dal team. Insomma, in tal caso, tutto è un indizio, ma nulla è una certezza.
La patata bollente passa ora al nuovo Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, che dovrà decidere quali saranno i prossimi passi da compiere. D’altronde, lo stesso Stefano Domenicali sa benissimo che perdere un pilota e una personalità come Hamilton in circostanze così avverse sarebbe una pessima e pericolosa pubblicità per la Classe Regina.