Credits: @Formula 1 press area
E la stagione 2020 inizierà in un modo differente per gli appassionati, qualcosa mai visto prima d’ora: i test invernali di Formula 1 potranno essere visti in diretta con una copertura totale… ma a un certo prezzo.
Quest’anno, per la prima volta in assoluto, i tifosi potranno seguire per tutta la loro durata i test pre-stagionali in televisione semplicemente abbonandosi a F1 TV Pro, disponibile in 77 paesi, o a Sky F1 Italia o UK.
Entrambe offriranno una copertura giornaliera dei test a partire dalle ore 9:00 alle 13:00 per poi riprendere dalle 14:00, a termine della pausa di fine mattinata, e chiudere alle 18:00.
Questo programma proseguirà per tutta la durata dei sei giorni di prove disponibili sul Circuit de Catalunya, tracciato alle porte di Barcellona, dal 19 al 21 febbraio e poi dal 26 al 28 febbraio.
E le novità non finiscono qui. Anche il timing live sul sito e sull’app ufficiale della Formula 1 è stato migliorato includendo videoclip e commenti in diretta. In questo modo gli appassionati avranno l’occasione di seguire, giro per giro, le prestazioni dei singoli piloti in maniera più specifica, rispetto alla consueta visualizzazione dei tre settori: “F1 TV Pro ospiterà inoltre un Tech Talk show quotidiano, analizzando le ultime innovazioni che i team stanno sperimentando per il 2020 – si legge sul sito ufficiale della categoria – A questo si aggiunge la copertura completa delle conferenze stampa all’ora di pranzo, che si terranno quotidianamente durante i test“.
Grazie a un accordo unanime, stipulato tra tutte le scuderie di Formula 1, scompariranno le barriere da davanti ai box, per permettere a media e appassionati di poter osservare le monoposto in pit-lane. Solamente in caso di riparazione o guasto tecnico i team potranno alzare le barricate: “Proprio per migliorare l’offerta, dal 2020 i test invernali diventeranno un evento ufficiale del Mondiale di Formula 1 – prosegue la nota – Anche per questo motivo, tutti i team hanno concordato all’unanimità di non utilizzare barriere durante i test. Una scelta che coincide perfettamente con la volontà di ampliare la copertura del nostro sport“.