Credits: Red Bull, press area
I team di Formula 1 hanno deciso di reagire alle proposte che Liberty Media, ha lanciato per il prossimo anno, bocciandole. Alcune delle quali, sono state oggetto di forti discussioni nelle squadre. Una fra tutte, è l’idea di estendere la regola del parco chiuso al venerdì. Un’azione pensata, per rendere più interessante i gran premi, incoraggiando i top team a commettere errori, senza avere la possibilità di correggerli. Inoltre, si vuole diminuire l’importanza delle operazioni di tecnici, ingegneri da remoto, visti come un grande aiuto a livello di competitività dei top team.
La regola attualmente in vigore, è stata introdotta nel 2003, con l’intendo di ridurre i costi, limitando la preparazione delle monoposto per la qualifica. In poche parole, la macchina non può essere modificata, a partire dall’inizio delle qualifiche, tranne nei casi in cui un pilota è costretto a iniziare la gara dalla pit-lane. Una situazione paradossale, che gli appassionati considerano assurda e contraria al DNA della Formula 1.
Liberty Media avrebbe voluto, secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Auto Motor und Sport, che questo parco chiuso, si estendesse fin dalla prima sessione di prove libere. Per i team, ci sarà il divieto di provare pezzi nuovi, correggere eventuali errori, o imperfezioni riscontrate in pista. Da quando i test su pista sono state limitate, sostituite in gran parte dai simulatori, le prove libere rappresentano una vera occasione per i team, per lavorare sulla monoposto in pista, svilupparla e mettere a punto le soluzioni scelte.