Horner: “Per il 2020 potremmo cercare un pilota esterno”

Dopo la conferma di Bottas in Mercedes, l’unico sedile ancora disponibile tra i top team per la prossima stagione è quello della Red Bull. Chi affiancherà Max Verstappen?

Con Ferrari e Mercedes che hanno confermato la loro line-up anche per il prossimo anno, l’unico sedile ancora disponibile tra le scuderie più prestigiose è quello in Red Bull, in cerca di un pilota da affiancare a Max Verstappen. Christian Horner, durante un’intervista concessa a SkySports F1, ha suggerito che il team con sede a Milton Keynes è intenzionato a puntare su uno dei giovani talenti provenienti dal Junior Team.

Il team principal della Red Bull Racing ha spiegato che la filosofia della scuderia austriaca è quella di plasmare i giovani piloti, per cui nel 2020 la scelta dovrebbe ricadere tra la conferma di Alex Albon o il clamoroso ritorno di uno tra Kvyat o Gasly.

“Dopo il Gran Premio d’Ungheria, ci siamo presi del tempo per riflettere e siamo giunti a una conclusione. A Pierre è stato giusto dire: “Guarda, abbiamo quattro monoposto in Formula 1, è ovvio che stai attraversando un periodo difficile e vogliamo diminuire la pressione sulle tue spalle”. La sua situazione stava peggiorando, ora avrà tempo di riprendersi in Toro Rosso“.

“Adesso stiamo concedendo una possibilità ad Alex perchè consciamo molto bene il potenziale di Daniil. Vogliamo vedere anche quello di Albon. Osserveremo molto bene le nove gare rimaste in questa stagione per valutare chi sarà il partner di Max per il prossimo anno. Questi sono i tre piloti che stiamo esaminando, dipenderà dalle prossime gare ma in linea generale le opzioni sono queste”.

Nonostante la filosofia della Red Bull, il team austriaco potrebbe anche ingaggiare un pilota che non fa parte del programma di sviluppo. Uno dei principali indiziati è Hulkenberg, sostituito dalla Renault in favore di Ocon

Horner, tuttavia, non ha chiuso la porta alla ricerca di piloti fuori dal roster interno della Red Bull. A domanda diretta su Nico Hulkenberg, infatti, il team principal ha detto: “Preferiremmo uno dei nostri tre ma se vediamo che nessuno di loro può fare un buon lavoro, guarderemo fuori”.

“Confido nel talento del nostro gruppo. È improbabile che prenderemo un pilota fuori dal nostro programma di sviluppo ma vogliamo monitorare ugualmente la situazione esterna. Se dovessimo capire di non avere un pilota capace, guarderemo altrove, come abbiamo fatto con Mark Webber.”