Credits: Red Bull Press Area
L’avvio del nuovo campionato aveva fatto sorgere nel team Red Bull il desiderio di poter lottare contro la Mercedes. Si è trattato però di una debole speranza, che si è presto spenta. Infatti, il team di Brackley ha dimostrato, ancora una volta, di saper dominare la Categoria Regina. Su dieci gare, Hamilton e Bottas hanno ottenuto ben otto vittorie, lasciando le altre due a Verstappen e Gasly.
Al momento Verstappen si trova terzo nella classifica mondiale con 128 punti, alle spalle dei due piloti Mercedes. La Red Bull, invece, è seconda con 192 punti, contro i 366 del team di Stoccarda. L’obiettivo del team austriaco è quello di avvicinarsi alle Frecce d’Argento, anche se resterà una sfida piuttosto complicata. Horner ha così spiegato come la W11 sia la monoposto più completa e competitiva mai creata dalla Mercedes. Per poter lottare con loro e batterli sarebbero necessari sviluppi e miglioramenti in tutte le aree della RB16.
“Penso che dovremo migliore in tutte le aree della vettura. Tutta la squadra insieme alla Honda è concentrata su questo aspetto. La Mercedes ha fatto un ottimo lavoro quest’anno, probabilmente è la loro monoposto degli ultimi sei o sette anni. Hanno alzato l’asticella, e questo è ciò a cui dobbiamo mirare anche noi”, ha spiegato Horner.
Nonostante la Red Bull non sia all’altezza della lotta contro le Mercedes, Max Verstappen è riuscito più di una volta a fare la differenza. Con talento, determinazione e lavoro di squadra è riuscito a togliere alcune doppiette al team tedesco. Anche nell’ultimo appuntamento in Russia si è fatto notare, infilandosi tra le due Frecce d’Argento in qualifica e in gara.
Horner non può che essere contento e fiero dal lavoro che sta facendo il pilota olandese. Infatti, ha così dichiarato: “Un auto va veloce solo se qualcuno può guidarla. Sappiamo che Max sta guidando ad un livello molto alto e sappiamo che anche Lewis è in grado di fare lo stesso. Max ha fatto un giro da qualifica clamoroso e in gara non ha commesso alcun errore. E’ stata una performance molto matura e misurata”.