Horner: «Newey potrebbe tornare a tempo pieno in Formula 1»

Dopo la volontà di Adrian Newey di concentrarsi maggiormente su altri progetti, accantonando in parte la Formula 1, proprio grazie alla rivoluzione dei nuovi regolamenti, in chiave 2017, potrebbe convincere il britannico a tornare sui suoi passi lavorando a tempo pieno con Red Bull, o almeno, questa è la convinzione di Chris Horner, Team Principal della scuderia austriaca. Il più famoso ingegnere di Formula 1, alla fine del Mondiale 2014 aveva deciso di abbandonare l’impegno full time nella massima serie dell’automobilismo Mondiale a causa di regole sempre più restrittive sull’aerodinamica che in un cero senso andavano a interferire con la libertà di progettazione di una monoposto di Formula 1.

L’aerodinamica si è, poco a poco, trasformata in un’attrice degli anni ’50 che, nonostante il grande fascino, è stata obbligata a lasciare il passo alle più fresche e moderne power unit, che si sono prese la scena mondiale. Ora però, forse anche a causa del disinnamoramento del pubblico che segue la Formula 1, vista la diminuzione degli spettatori televisivi, i team sarebbero decisi a intraprendere un percorso volto alla libertà di progettazione di una vettura di Formula 1, andando a realizzare monoposto più veloci ed esteticamente migliori: «Se i regolamenti diventassero meno restrittivi e più affascinanti ai suoi occhi penso proprio che Newey deciderebbe di tornare ad essere maggiormente coinvolto nel team di Formula 1 – ha commentato Horner – In questo momento è in una fase della sua carriere e della sua vita in cui sta cercando di divertirsi con nuove sfide ma in fondo, è un ex pilota, ha lo spirito del pilota e ama la Formula 1».

Nonostante il disimpegno nella Categoria, Newey era presente a Jerez de la Frontera, per assistere alla prima sessione di test invernali. E, a distanza di un anno, l’inglese non è ancora riuscito a digerire il fatto che i motori siano diventati i veri protagonisti di questa Formula 1: «Se un motorista riesce a trarre un vantaggio grazie al regolamento, è difficile per chi si occupa dei telai fare abbastanza per ribaltare la situazione», aveva confidato Newey ai colleghi di Italiaracing.net.

Eleonora Ottonello
@lapisinha