Analisi della redazione Formula 1 Gossip Hot Topics Horner: cosa si nasconde dietro il licenziamento? 15 Luglio 2025 Valerio Vanazzi © Red Bull Press Area Oliver Mintzlaff: l’uomo chiave dietro la destituzione di Christian Horner Red Bull ha sollevato dall’incarico Christian Horner, team principal dal 2005, con effetto immediato. La decisione, annunciata l’8‑9 luglio 2025, è stata presa dal responsabile Oliver Mintzlaff e avallata dai co‑proprietari Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz. Il team, attualmente 4° in classifica costruttori, non ha soddisfatto le aspettative, creando tensioni anche con il campione in carica. Horner aveva visto crescere la sua influenza, gestendo diverse aree chiave del team (tecnica, motori, marketing), una concentrazione malvista dai vertici. Scandalo in corso L’anno scorso Horner fu infatti coinvolto in un caso per “comportamento inappropriato” nei confronti di una dipendente. Pur essendo stato prosciolto internamente, il processo è previsto per inizio 2026. La preoccupazione per l’immagine del team ha affrettato la decisione e Oliver Mintzlaff, ex CEO del RB Leipzig e dal 2022 dirigente strategico della Red Bull GmbH, ha guidato la decisione. Formalmente, è stato lui a firmare l’atto di licenziamento e a gestire le trattative con Horner, che riguardavano un contratto fino al 2030 con uno stipendio annuo superiore ai 10 milioni di euro. Messaggio di commiato Mintzlaff ha dichiarato pubblicamente: “Vogliamo ringraziare Christian Horner per il suo lavoro eccezionale in 20 anni. Con la sua dedizione, esperienza e pensiero innovativo, è stato fondamentale per rendere Red Bull Racing uno dei team più vincenti e attraenti della F1. Grazie di tutto, Christian. Rimarrai per sempre parte della storia del nostro team”. Un riconoscimento del valore storico di Horner, accompagnato però alla necessità di una nuova direzione. Il futuro del team Il successore di Horner sarà Laurent Mekies, ex team principal del “sister team” Racing Bulls. Alan Permane passerà a guidare proprio i Racing Bulls. Dietro alla destituzione di Horner c’è una strategia voluta da Oliver Mintzlaff per reagire a una crisi su più fronti: prestazionale, gestionale e reputazionale. La mossa riflette un intenso ripensamento del potere all’interno del gruppo Red Bull, che intende preparare il team anche alle prossime sfide, come l’introduzione della power unit propria nel 2026. Tags: 2025, Christian Horner Continue Reading Previous Steiner: “licenziamento di Horner da Red Bull? Sfavorevole”