Formula 1 | Honda raddoppia il personale per il 2018 3 Giugno 2017 Beatrice Zamuner © McLaren Press Area La crisi Honda in Formula 1 avanza. Con un gap irriducibile e un numero esorbitante di difetti, nemmeno i nipponici sono in grado di ideare un piano d’azione per limitare i danni prima della pausa estiva. Entrambi i piloti hanno già montato la quinta power unit, pertanto ogni nuova componente costerà caro ad Alonso e Vandoorne sulla griglia di partenza. La partnership con Sauber, annunciata recentemente in vista del 2018, sembra essere l’unico spiraglio per la casa giapponese. Honda fornirà infatti i motori ad un secondo team, seppur garantendo l‘esclusività delle novità alla McLaren, ma sarà in grado di sviluppare l’unità di potenza in relazione a due vetture diverse potendo così raccogliere un numero maggiore di dati. “McLaren è riconosciuto come il team ufficiale e Sauber sarà un team cliente. Le prove per lo sviluppo avverranno a stretto contatto con McLaren e non si realizzeranno sulle vetture Sauber, alle quali forniremo le novità con un certo ritardo. Loro sono d’accordo. In più il numero disponibile per le power unit dell’anno prossimo è 3, quindi dovremo fornire con attenzione.” ha spiegato Masashi Yamamoto, direttore generale Honda. La sede britannica della Honda è infatti stata ampliata a Milton Keynes, proprio per ospitare l’equipe addetta al rifornimento di un secondo team. La reazione che però è richiesta implica un allargamento notevole non solo a livello spaziale, ma anche a livello numerico. “Andremo a raddoppiare il numero del nostro personale. –ha dichiarato Yamamoto sulla versione giapponese di motorsport.com– Cambieremo la sede in cui eseguiamo le operazioni di gara, che si trova a Milton Keynes. Credo che lo spazio sia sufficiente. E se dovessimo avere bisogno di più spazio, andremmo a usare un altro edificio.” Tags: 2017, Honda, McLaren Honda