Credits: Formula 1 official Twitter
Il campione del mondo 1996 Damon Hill ha recentemente espresso la sua opinione intorno all’incidente accaduto domenica scorsa fra i due contendenti al titolo di quest’anno. L’ex pilota inglese ha fortemente criticato l’atteggiamento di Verstappen e Hamilton, specificando che un buon pilota dovrebbe conoscere i limiti della vettura e della pista. E che dunque deve saper evitare incidenti del genere: “Non è così che vogliamo venga deciso il Campionato. Vogliamo che i piloti vadano avanti, vogliamo movimenti coraggiosi“.
Un buon attaccante, secondo Hill, non è mosso da impulsività e aggressività. Riesce invece a compiere le sue mosse in pista senza arrecare danni a nessuno, né a se stesso né ad altri. E quindi afferma: “Daniel Ricciardo e Fernando Alonso sono tra i migliori attaccanti e non si scontrano con gli altri piloti”. Inoltre, Hill giudica negativamente l’abitudine di etichettare ogni avvenimento in pista come mero incidente di gara: “Sento sempre questo: ‘E’ solo un incidente di gara, lasciali correre‘. E’ compito di un pilota non scontrarsi contro un altro”.
“Quando si tratta di una mossa aggressiva e pericolosa, qualcuno deve venire e dire: ‘Questo sta andando troppo oltre‘. Questa è la Formula 1, dovrebbe riguardare il giudizio, l’abilità e le buone decisioni“. Ciononostante, da pilota Hill ammette di comprendere le ragioni per cui Verstappen abbia spinto tanto nel tentativo di superare Lewis Hamilton. L’olandese infatti aveva appena visto perdere il vantaggio che aveva guadagnato in pista per colpa del lento pit stop effettuato dai meccanici della Red Bull. E, come Hill dichiara: “Come pilota da corsa, odi perdere tempo. E senti un gran bisogno di riaverlo indietro“.