Credits: Aston Martin Ciognizant F1 Team, Press Area
La prima gara della stagione di Sebastian Vettel in Bahrain non è stata certo l’esordio che ci si aspettava dal tedesco necessario a cambiare le sorti di una carriera che sembra ormai aver preso una piega negativa. Il pilota Aston Martin ha dovuto fare i conti con un sabato di qualifica da dimenticare, durante il quale è uscito di scena subito dopo il Q1, ricevendo anche una penalità per non aver rispettato le bandiere gialle esposte in pista. Risultato? Tre punti scalati dalla Superlicenza e cinque posizioni in griglia.
E la domenica, mentre il suo compagno Lance Stroll lottava per le prime dieci posizioni, Sebastian è persino stato autore di uno scontro con la Alpine di Esteban Ocon che, oltre a costargli un pezzo dell’ala anteriore, danneggiata nell’impatto, lo ha direttamente catapultato sul banco degli imputati dei giudici di gara, che lo hanno penalizzato con altri due punti sulla Superlicenza e dieci secondi sul tempo finale di gara. Insomma, tutto quello che poteva andare storto lo ha fatto.
Agli occhi di chi lo osserva, e a farlo in questo caso non è certo l’ultimo degli arrivati, ma qualcuno che di esperienza in pista ne ha accumulata, Vettel sembrerebbe quasi imprigionato in una bolla di energia negativa che fatica a esplodere. “Ha bisogno che questa energia negativa se ne vada. Quello che gli sta accadendo è orribile da vedere. Non ha fatto nulla di male per meritarselo“, ha dichiarato Damon Hill al podcast di F1 Nation.
Come riporta Soymotor.com, ricorrendo a una metafora un po’ forte, l’inglese ha inoltre paragonato questo capitolo della carriera del tedesco a un gioco infantile in cui Sebastian, purtroppo, si trova a ricoprire il ruolo della pignatta, che tutti colpiscono: “Penso che debba affrontare un momento critico dal punto di vista dell’equilibrio psicologico. È come guardare dei bambini che giocano alla pignatta; lo stanno distruggendo. Sente che la punizione e i colpi che sta ricevendo lo hanno preoccupato. Temo che peggiorerà. Deve liberarsi di tutti quei sentimenti negativi e cattivi. Una volta fatto ciò, ha tutte le capacità del mondo; potrebbe correre lì davanti con Lewis e Max“, ha concluso Hill.
E noi siamo d’accordo con Hill: siamo solo alla prima gara; diamo il tempo a Vettel di ambientarsi e trovare il giusto feeling con la sua nuova monoposto. D’altronde, è un quattro volte campione del mondo.