Hamilton: Mercedes Press Area
Si parla ancora troppo poco di salute mentale, specialmente nel mondo della Formula 1. I piloti ci appaiono come eroi immortali che ridono in faccia alla morte viaggiando a 300km/h. Ai nostri occhi appaiono capaci di tutto e indistruttibili, facendoci dimenticare che sono umani proprio come noi. Che anche loro posso avere fatica mentale e pensieri negativi e che si ripercuotono nel lavoro come nella vita privata.
La Formula 1 è uno sport estramamente complesso, quando affascinante. Seguendo i piloti, li vediamo spesso preparasi fisicamente per le gare sottoponendosi a duri allenamenti. Tuttavia, un ruolo fondamentale lo gioca anche la preparazione mentale e il benessere psicologico. Infatti, sono numerosi i piloti che ad oggi vengono seguiti a livello psichico come Pierre Gasly.
Uno dei primi sulla griglia a parlare di salute mentale è stato Lewis Hamilton, che non ci pensa mai due volte quando si tratta di esporsi. Oggi, attraverso una storia Instagram ha ammesso di star attraversando un periodo difficile a livello mentale ed emotivo. Ne ha poi approfittato per ricordare ai suoi seguaci, che soffrono come lui, che non sono soli in questa lotta.
“E’ già stato un anno davvero duro a causa di tutto quello che sta accadendo intorno a noi” – ha scritto – “Alcuni giorni è difficile restare positivi. Ho sofferto mentalmente ed emotivamente per molto tempo, ci vuole molta forza e impegno per andare avanti, ma dobbiamo continuare a lottare. Abbiamo molto da fare e da raggiungere”.
Infine, Hamilton ha aggiunto: “Sto scrivendo questo solo per dirvi che va bene sentirsi così, che non siete soli e che supereremo anche questo! Oggi, un amico mi ha ricordato che: sei potente e che puoi fare tutto quello che ti metti in testa. Possiamo fare veramente tutto. Ricordiamoci di vivere nella gratitudine. Vi mando positività e amore”.