Credits: Lewis Hamilton Instagram
Lewis Hamilton chiede nuovamente di non restare indifferenti davanti all’ingiustizia ma di ribellarsi, in modo adeguato, per combattere questa piaga sociale. E’ la terza volta che si espone dopo la morte di George Floyd, un afroamericano morto la settimana scorsa per mano della polizia. Questo caso ha fatto il giro del mondo e ha portato migliaia di persone in piazza a denunciare questo e altri atti di razzismo.
Atti che purtroppo si manifestano fin troppo spesso e che queste minoranze subiscono quotidianamente. Il sei volte Campione del Mondo si è unito alle voci chiedendo la fine di queste atrocità e ha utilizzato come mezzo di comunicazione i suoi profili ufficiali sui vari social network, per sensibilizzare le persone e per condannare ancora una volta quanto accaduto.
“La scorsa settimana è stata davvero buia per me. Non sono stato in grado di gestire le mie emozioni. Ho provato rabbia, tristezza e incredulità. Sono completamente sopraffatto dalla rabbia nel vedere un disprezzo così evidente per le persone di colore. L’ingiustizia che stanno vivendo alcuni dei nostri fratelli e sorelle nel mondo è disgustosa e deve cessare“.
“Sebbene molte persone sembrino sorprese, non dobbiamo esserlo perché purtroppo questi episodi si manifestano quotidianamente. Noi che siamo di colore o mulatti, viviamo questa situazione ogni giorno e non dovremmo sentirci come se fossimo nati colpevoli. Non dovremmo temere di perdere la vita a causa del colore della nostra pelle” ha così dichiarato sui social.
Il pilota britannico critica aspramente il fatto che la persona responsabile della morte di Floyd, Derek Chauvin, non sia stata arrestata fino a quando centinaia di migliaia di persone hanno denunciato il caso e sottolinea che resta ancora molto da fare a riguardo. “Ci sono volute centinaia di migliaia di denunce da parte di tantissime persone prima che le autorità reagissero e decidessero di arrestare Derek Chauvin per omicidio, e questo è davvero triste”.
“Sfortunatamente, gli Stati Uniti non sono l’unico posto dove c’è razzismo. Tacendo, continuiamo a fallire nel nostro obiettivo di poter difendere ciò che è giusto. Qualsiasi sia il colore della tua pelle, non essere indifferente: la vita degli afroamericani ha lo stesso valore della vita di chiunque altro” ha così affermato Lewis Hamilton. Il suo pensiero su tale delicata tematica ha scosso le coscienze di molti suoi colleghi nel Circus.
Carlos Sainz condanna il razzismo e afferma che sia molto utile ascoltare il pensiero di Hamilton su questo argomento. “Per capire Lewis Hamilton penso ci si debba immedesimare nella sua posizione e nel suo modo di vedere e vivere le cose. Condanno il razzismo, non capisco come si possa essere razzisti, come si possano compiere alcuni gesti”.
“Mi sembra un qualcosa di davvero lontano perché non l’ho mai vissuto, ma sono consapevole del suo orrore e dell’impatto che lascia nella vita di chi lo subisce. Le immagini che ho visto di George Floyd sono aberranti. Odio tutto questo, sono a favore delle proteste, purché pacifiche altrimenti si correre il rischio di perdere di vista il motivo per cui lo si fa” ha così concluso Sainz Jr.