Credits: Twitter ©LewisHamilton
La presenza di Silverstone in Formula 1 potrebbe venire meno. Gli organizzatori della manifestazione sul leggendario circuito inglese, infatti, non hanno ancora trovato un accordo con Liberty Media per la stagione 2020. Il pilota di casa e campione in carica Lewis Hamilton, tuttavia, ha affermato che la Formula 1 non può voltare le spalle a un circuito storico dall’elevata importanza come quello inglese.
Il CEO di Liberty Media, Chase Carey, confida che le due parti riusciranno a trovare un’intesa quanto prima. I colloqui tra BRDC, proprietari del circuito, e il Circus, però, si stanno rivelando laboriosi: gli inglesi vorrebbero trovare un accordo economico sostenibile mentre la Formula 1 non intende abbassare le sue pretese.
“In Formula 1 ci sono dei circuiti davvero spettacolari e Silverstone è uno di quelli” ha affermato Hamilton. Il pilota della Mercedes AMG Petronas insiste sullo status di circuito storico detenuto dal tracciato situato in Inghilterra; esso, infatti, è stato la sede del primo Gran Premio di Formula 1. “Nel Regno Unito ci sono le fondamenta di questo sport, se cancellano questa gara leggendaria perdiamo tutta la storia e la cultura della Formula 1.”
“Credo davvero che il Circus debba correre nel Regno Unito e in particolare a Silverstone. È una pista meravigliosa, uno dei tracciati con maggiore affluenza di tutto il calendario. Non possiamo voltargli le spalle. Non sarebbe male poter gareggiare due volte in UK, una corsa a Londra sarebbe fantastica. Migliorerebbe il turismo e tutte quelle cose lì. Abbiamo un sacco di tracciati fantastici in Gran Bretagna, non so chi li abbia progettati ma hanno fatto un buon lavoro. Comunque non credo accadrà mai.”
L’ambizione di Liberty Media sta spingendo la Formula 1 verso nuovi territori e mercati pur senza tralasciare la storia di questo sport. Oltre al Gran Premio del Vietnam, infatti, il calendario 2020 accoglierà il ritorno di Zandvoort. “Liberty Media sta facendo un ottimo lavoro, stanno provando a portare nuovi fan. Ma non dobbiamo pensare solo a creare una nuova fanbase, nel calendario bisogna inserire tracciati emozionanti. In alcuni nuovi circuiti posso già dire che ci sarà una brutta gara: bella location, grandi fan ma tracciato poco emozionante. Non dirò a quale tracciato sto pensando, vedrete voi stessi il prossimo anno.”