Formula 1 Hamilton e Rosberg sorpresi dalla Ferrari: «Più vicini di quanto ci aspettassimo» 7 Giugno 2014 Eleonora Ottonello La seconda sessione di prove libere libere si è conclusa ancora con le Mercedes davanti a tutti, Hamilton sempre più veloce di Rosberg. Il britannico ha portato a termine un ottimo venerdì, eppure nonostante l’apparente tranquillità ha ammesso che la sua W05 è tutt’altro che perfetta come in altre occasioni e a creare qualche preoccupazione in più sono anche gli avversari, come ad esempio la Ferrari, che sinceramente non si aspettava così vicina: «Non ho un feeling perfetto con la vettura e sono sicuro che domani potremo migliorare. Possiamo affinare la nostra velocità in tutti i settori. Spero di far meglio, anche se sappiamo che è molto importante il passo gara e non siamo andati male. Abbiamo graining sulle gomme che disturba il comportamento della vettura, ma se riusciremo a migliorare l’assetto abbasseremo i tempi. Fondamentale migliorare il comportamento della macchina sui cordoli», ha ammesso il campione del mondo del 2008. Dello stesso parere è anche Nico Rosberg che ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalle prestazioni delle Ferrari F14T. Il tedesco a Montréal dovrà difendere la leadership della classifica iridata piloti che ha ottenuto a seguito del successo ottenuto a Monaco: «Le Ferrari vanno bene qua! E di certo è per me una sorpresa, non me l’aspettavo assolutamente. Qui noi avremmo dovuto volare come missili. In realtà stiamo andando bene, siamo davanti e sono contento. Per quanto mi riguarda sono felice di come risponde la mia vettura, anche se questa notte dovrò analizzare la telemetria per cercare di limare il decimo che mi separa dai tempi del mio compagno di squadra. Anche io ho avuto problemi di graining, ma non sono stati così evidenti. Comunque siamo davanti e sono soddisfatto». Tags: Lewis Hamilton, Nico Rosberg Continue Reading Previous GP Canada-prove libere, Fernando Alonso: «Soddisfatto di questa giornata di prove»Next GP Canada 2014, Raikkonen: «Abbiamo recuperato quello perso in mattina»