Hamilton contro il team radio dell’Hungaroring: «Non me l’aspettavo!»

Scusate, ma la Mercedes non ha sempre detto che non sarebbero arrivati ordini di scuderia ai propri piloti? Con la partenza di Nico Rosberg dalla pole position, non è certamente in questo modo che in Mercedes aspettavano finisse la domenica. Nonostante la grande rimonta e l’arrivo a podio, tra i due alfieri delle Frecce d’Argento quello meno contento è sicuramente Lewis Hamilton. Al pilota britannico non è andato giù il team radio dove la squadra gli ha chiesto di far passare Nico Rosberg, che tanto avrebbe dovuto fermarsi per la sua ultima sosta. Una situazione che a Lewis inizia a stare stretta: «Eravamo in lotta per la stessa posizione e se lui deve fare una sosta in più non vuol dire che non stiamo facendo la stessa gara. Se lo avessi lasciato passare, poteva andarmi via e tornare in pista subito attaccato. Sono rimasto molto colpito quando la squadra mi ha fatto questa richiesta: non era abbastanza vicino per attaccarmi, inoltre non gli stavo facendo perdere terreno rispetto ad Alonso e Ricciardo, quindi è stato un po’ strano», ha sottolineato Hamilton.

Proprio l’unico cruccio di Rosberg è quello di non essere riuscito a passare il compagno di box. Dal canto suo Rosberg ha sottolineato come il team radio di Hamilton sia stato eseguito su direttive del muretto e non per sua richiesta: «E’ stata la squadra ad informarmi che Lewis mi avrebbe dato strada. Ma non è stato così, anche se non so cosa è successo. Da dentro la macchina è impossibile sapere cosa sta succedendo intorno a me, quindi è la squadra che deve decidere. E’ andata così. L’importante è che sono sempre in testa al Mondiale», ha concluso il tedesco.