Hadjar sedile

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Isack Hadjar affronta un “nuovo posto” dopo la conferma del sedile

Isack Hadjar ammette di trovarsi in una zona ancora inesplorata della sua carriera in vista del prossimo Gran Premio di Singapore: avere la certezza di un contratto per il 2026 rappresenta per lui un “nuovo posto” rispetto al passato.

Fino ad oggi, il suo percorso nelle categorie minori è sempre stato caratterizzato da una tensione costante: la lotta per guadagnarsi la riconferma, spesso decisa all’ultima gara delle stagioni di Formula 3 e Formula 2. Con il contratto già in tasca per il 2026, parte di quella pressione viene meno ma per Hadjar è una novità da gestire.

Il contesto della conferma

Dopo il GP dell’Azerbaijan, Helmut Marko, consulente motorsport di Red Bull, ha ufficializzato che sia Max Verstappen che Hadjar sono sotto contratto con il gruppo Red Bull per la stagione 2026.
Non è ancora fissato quale sarà la squadra “gemella” in cui correrà Hadjar: la decisione verrà presa entro l’anno. L’unica certezza è che sarà “in famiglia”, ovvero all’interno del network Red Bull.

Dal ritmo della rincorsa alla serenità contrattuale

Hadjar dichiara che, per tutta la carriera, è stato abituato a dover “inseguire” fino all’ultima gara. Con l’assicurazione di un sedile per il 2026, avverte che una parte del peso si alleggerisce, ma resta convinto che una certa dose di pressione lo stimoli a dare il meglio.

Ha aggiunto: «È effettivamente un nuovo posto per me, ma elimina un po’ di pressione. Però, se c’è qualcosa che apprezzo, è la pressione: è quando do il meglio».

Nonostante la sicurezza del contratto, Hadjar non intende rallentare. Il francese, parte integrante del Red Bull Junior Team, ha come obiettivo chiaro quello di arrivare in F1 già pronto a competere.
«Voglio dimostrare di meritarmi questo sedile non solo per il futuro, ma per quello che faccio oggi in pista», ha spiegato.

Il giovane talento sa che il 2025 sarà un anno decisivo per consolidare la sua maturità tecnica e mentale.
Con la fiducia del team e la motivazione intatta, Hadjar rappresenta una delle scommesse più interessanti della nuova generazione Red Bull. Una generazione che, come lui, non teme la pressione, ma la trasforma in carburante per il successo.