Guida al Mondiale 2015 di Formula 1: il regolamento tecnico e sportivo

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Il Consiglio Mondiale della FIA si è riunito per approvare numerose novità, sia a livello sportivo che tecnico, per il prossimo mondiale di Formula 1, con i cambiamenti più importanti, si presentano sotto l’aspetto prettamente sportivo. Proprio il Presidente della FIA, Jean Todt, ha confermato l’intenzione di continuare a lavorare sulla riduzione dei costi, senza andare a influire negativamente sullo spettacolo e rendendo le monoposto più competitive. Gli argomenti più dibattuti, riguardano indubbiamente l’aspetto della sicurezza per i piloti, soprattutto alla luce del gravissimo incidente che ha coinvolto Jules Bianchi nel Gran Premio del Giappone, e lo sviluppo in-season dei motori per tutto il 2015, un successo politico della Ferrari e del suo nuovo Direttore Tecnico, James Allison, che aveva scoperto una falla nel regolamento della Federazione a riguardo dell’omologazione dei propulsori.

Regolamento Sportivo

– Virtual Safety Car: è stato approvato il sistema di Virtual Safety Car che ha ottenuto feedback positivi da parte dei piloti in occasione dei test effettuati da quest’ultimi nel corso degli ultimi due appuntamenti mondiali del Brasile e di Abu Dhabi. Non sostituirà la safety car vera, ma la procedura verrà attivata a discrezione del direttore di gara, o sarà automatica nel caso in cui sia esposta una doppia bandiera gialla o che ci siano situazioni di pericolo per i piloti o per il personale in pista.

– Doppiati in regime di Safety Car: per evitare i lunghi periodi in regime di Safety Car, la FIA ha deciso che la vettura di sicurezza potrà dare il segnale di sdoppiarsi ai piloti e, un giro dopo, rientrare ai box (anche se quest’ultimi non si sono ancora riaccodati al gruppo).

– Qualifiche: a causa delle defezione della griglia di partenza da parte di svariate scuderie, la Federazione Internazionale ha deciso che con 24 monoposto in pista, ci saranno 7 eliminazioni a ogni sessione; con 22, le eliminazioni saranno sei mentre, nello sfortunato caso fossero ancora meno, si leverà un eliminato ogni due vetture.

– Sospensione della gara: non appena verrà sventolata bandiera rossa, tutte le vetture dovranno rientrare nella pitlane e fermarsi al semaforo rosso alla fine della corsia e non sulla griglia di partenza.

– Penalità a riguardo della power unit: a differenza di quanto avvenuto quest’anno, dal 2015, ci saranno solo sanzioni legate alla sostituzione delle singole componenti. Se la penalità inflitta non potrà essere scontata per intero sulla griglia di partenza, il resto dovrà essere pagato con una penalità in tempo nel corso della gara, in base a questa tabella.

1) Da 1 a 5 posizioni non pagate: penalità di 5″
2) da 6 a 10 posizioni non pagate: penalità di 10″
3) da 11 a 20 posizioni non pagate: drive through
4) oltre 20 posizioni non pagate: stop and go di 10″

– Penalità a tempo: oltre al classico Stop&Go con la penalità da scontare di 5 secondi, dal 2015 la FIA potrà infliggere una ulteriore pena, di 10 secondi.

– Unsafe release: è ancora a pagare il pilota, e non la squadra. In caso di unsafe release il pilota riceverà 10” di penalità, mentre se continuasse a guidare con la vettura in condizioni precarie, potranno essere applicate sanzioni extra.

– Superlicenza a 18 anni (dal 2016): rispetto ad oggi i rookie che si apprestano a debuttare in Formula 1 dovranno essere valutati sulla base di tre principi: la sicurezza, l’esperienza e le performance. Dal 2016, per ottenere la Superlicenza, un pilota deve già aver ottenuto la patente di guida e compiuto il 18esimo anno d’età, oltre a dimostrare di conoscere il Regolamento Sportivo.

– Vietato cambiare i colori del casco: la Fia è intervenuta mettendo un freno alla moda del cambio della livrea del casco per ogni gara, trend che ha lanciato Sebastian Vettel da quando correva per la Red Bull. Secondo la Federazione, questa norma aiuterà i tifosi a riconoscere in maniera più netta i piloti all’interno delle monoposto, trasformando il casco, sull’idea del numero fisso, in un vero e proprio marchio di fabbrica.

Regolamento Tecnico

– Divieto del FRIC: proprio come era stato deciso in occasione del campionato 2014, viene confermato il divieto d’utilizzo delle sospensioni interconnesse idraulicamente tra il sistema sospensivo posteriore e quello anteriore.

– Aumento del peso minimo: il peso minimo delle monoposto dovrà essere di 702 Kg, senza carburante a bordo.

– Nuove misure di sicurezza per la testa del pilota: su entrambi i lati della cellula di sopravvivenza, i pannelli anti-intrusione in Zylon devono essere estesi verso l’alto, fino ai lati della testa del pilota.

Eleonora Ottonello
@lapisinha