Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
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Pagelle di Formula 1

GP Ungheria, pagelle: l’impresa di Verstappen, il disastro della Ferrari

Un tempo l’Hungaroring era una pista nota per i trenini e le gare noiose. Eppure, questa volta, ci ha regalato una domenica entusiasmante, con la vittoria di Verstappen difficilmente pronosticabile alla vigilia.

VERSTAPPEN – 9,5 Strano a dirsi, ma non è stato neanche uno dei suoi week-end migliori. Ha fatto un errore in qualifica, nel primo tentativo della Q3. Un altro errore in gara, con quel testacoda nell’ultimo settore. Eppure, alla fine, ha vinto lo stesso. Partiva decimo, in una dei tracciati più complicati per confezionare una rimonta. Merito di un pilota ormai maturo e di un team che le strategie non le sbaglia. Va alla pausa estiva con 80 punti di vantaggio su Leclerc. Il titolo sembra davvero blindato.

HAMILTON – 10 Per chi scrive il miglior pilota del week-end. La qualifica è compromessa da un problema al DRS che lo relega in settima posizione, con il compagno in Pole Position. Da lì tira fuori la gara del campione, con una grande partenza, una grande gestione delle gomme e un ritmo infernale dell’ultimo stint. Quello decisivo per andare ad artigliare il quinto podio consecutivo di una stagione che era nata sotto i peggiori auspici. La pensione sembra lontana.

RUSSELL – 9 Il giro che gli vale la Pole è un momento che resterà negli annali. Una magia, la prodezza di un talento puro, capace di andare oltre i limiti della W13. In gara sogna per 30 giri, vende cara la pelle nel duello con Leclerc, ma poi è costretto ad arrendersi. Troppo più veloce il ritmo di Verstappen ed Hamilton, ma può sicuramente sorridere. Un altro podio per un pilota dal futuro assicurato, capace di mostrare al primo anno con un top team una continuità di rendimento davvero invidiabile.

FERRARI DA BOCCIARE

FERRARI – 3 Tornare a Maranello con la sensazione di aver mancato l’occasione in questo 2022 sta diventando una sgradevole abitudine. Sulla carta, quello di Budapest era un circuito cucito sulle caratteristiche della Rossa, che arrivava in Ungheria con l’obiettivo dichiarato di centrare la doppietta. Tutto è andato in fumo con la scelta di montare le Hard con delle temperature così basse. La gara di Leclerc (voto 8, combattivo e incolpevole) a quel punto è naufragata senza possibilità di riscatto. L’ennesimo peccato mortale di un Mondiale ormai irrimediabilmente compromesso.

SAINZ E PEREZ5.5 Discorso simile per i due gregari di Ferrari e Red Bull. Sainz non ha l’alibi della strategia di Leclerc, fa il suo lavoro in qualifica, ma alla domenica non incide, perdendo il podio contro un Hamilton che a parità di gomma lo svernicia. Perez anonimo, in qualifica subisce addirittura l’onta dell’eliminazione in Q2, il confronto con Verstappen si sta facendo sempre più impietoso. Farà la fine di Albon e Gasly?

ALONSO – 8 Il discorso è simile alla Ferrari, perchè anche il suo ritmo è compromesso dall’aver percorso la gran parte della gara su una gomma Hard che non ha funzionato. Però l’asturiano ha compensato con la solita tenacia, che lo porta ad aver ragione di un Ocon che in più occasioni gli ha chiuso la porta in faccia. Ma a 41 anni Fernando sa ancora come farsi rispettare in pista.

VETTEL – 7,5 Week-end speciale per il campione tedesco, che giovedì ha annunciato l’addio alla F1 al termine del campionato. Si regala una bella rimonta, sigillata dal decimo posto che gli vale un punticino. La nuova ala posteriore dell’Aston Martin sembra funzionare bene. Chissà che Seb non possa togliersi altre soddisfazioni per l’ultimo scorcio di una carriera incredibile.

Published by
Danilo Tabbone