© Scuderia Ferrari press area
E’ terminata ieri all’una e mezza di notte italiana la prima giornata di prove in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, e la Ferrari è stata la più veloce in entrambe le sessioni. Due sessioni particolari, che hanno visto in FP1 Robert Schwartzman scendere in pista sulla monoposto di Charles Leclerc. In FP2, invece, il lavoro è stato condizionato dai test per gli pneumatici Pirelli richiesti a tutti i piloti. Per questo motivo, la terza e ultima sessione di libere, che scatterà stasera alle 21 italiane, sarà ancora più importante per la preparazione della qualifica e della gara di domenica.
Charles Leclerc, avendo ceduto la propria monoposto al giovane pilota della Ferrari Driver Academy, non ha potuto girare in FP1. Per questo motivo, a lui e ad altri quattro piloti sono stati concessi 35 minuti delle FP2 per completare le proprie simulazioni. Il tentativo ha dato ottimi risultati, riuscendo a registrare, con mescola media, un crono di 1’36″810, il migliore di giornata. “La seconda sessione di libere di oggi è stata probabilmente la più intensa della stagione.” ha dichiarato il monegasco.
“Siamo riusciti a completare un gran numero di giri. Il che è positivo visto che non avevo girato nel turno di inizio giornata. E abbiamo anche cominciato a fare conoscenza con le gomme che utilizzeremo il prossimo anno. Nel complesso è stata una giornata positiva. Il feeling con la vettura è stato buono fin dalla prima tornata e sono curioso di vedere cosa possiamo portare a casa domani“.
Carlos Sainz, invece, aveva chiuso in testa alla classifica delle FP1, con un crono non distante da quello del compagno di squadra (1’38″857). Nel pomeriggio, invece, si è confermato il primo fra quelli con gomme da test. “E’ stato un venerdì diverso dal solito qui ad Austin.” ha ammesso. “Nella prima sessione, infatti, siamo riusciti a completare il nostro programma. E invece nella seconda ci siamo dovuti dedicare al test Pirelli”.
“In sostanza, così, per novanta minuti abbiamo provato le gomme 2023, ma non abbiamo potuto toccare praticamente nulla sull’assetto della vettura. Per questa ragione la terza sessione di libere sarà particolarmente importante in vista delle qualifiche. In senso assoluto, sembra che siamo relativamente competitivi. Per cui guardiamo alla giornata di domani con un certo grado di fiducia“.
Robert Schwartzman, il 23enne Campione di Formula 3 nel 2019, ha fatto il suo esordio in una sessione ufficiale di Formula 1 negli Stati Uniti alla guida della Ferrari di Leclerc. Concludendo con un tempo di 1″38’951, che gli è valso il sedicesimo posto, il pilota russo è stato il più veloce dei quattro esordienti della sessione di prove. “La mia prima sessione di libere al volante della F1-75 è stata fantastica.” dichiara entusiasta. “Abbiamo completato il programma pianificato e il team si è detto soddisfatto del lavoro portato avanti. La pista è stata, come mi aspettavo, impegnativa, sia a causa delle sconnessioni sia per il forte vento. E quindi ho avuto bisogno di qualche giro per abituarmi“.
“Nell’indole di ogni pilota c’è la tendenza a spingere al massimo e a cercare la massima performance. Ma il mio obiettivo oggi era migliorare progressivamente la mia prestazione, senza prendere alcun rischio al volante di una monoposto per me completamente nuova. Non vedo l’ora di tornare in macchina ad Abu Dhabi per la mia seconda sessione di libere. In quell’occasione avrò un feeling di partenza già buono con la vettura e girerà su una pista che conosco, quindi punto a fare anche meglio di oggi. Intanto voglio dire un grande grazie alla Scuderia per la fiducia nei miei confronti e per l’opportunità che mi ha offerto” conclude.