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Nessuno si sarebbe aspettato che il tracciato del Montmelò potesse preservare un destino così amaro per la Ferrari. Dopo l’errore di Sainz, nel GP di Spagna la Rossa di Leclerc ha dovuto ritirarsi anticipatamente dalla gara a causa di un guasto improvviso alla power unit.
Tutto è accaduto al 27esimo giro. Il monegasco stava comodamente guidando la testa della corsa con tredici secondi di vantaggio su Russell, secondo, e Verstappen, terzo. Il 24enne è stato costretto a rientrare ai box e ritirare la sua vettura dalla gara a causa di un’improvvisa perdita di potenza da parte del propulsore della sua Ferrari.
“Quest’anno abbiamo fatto un lavoro straordinario in termini di affidabilità finora. L’essermi ritirato è un qualcosa che fa male. Soprattutto oggi e in questa gara dove, oltre a essere scattati dalla pole position, ci trovavamo in prima posizione e stavamo gestendo bene la corsa ma il campionato è ancora lungo“, ha raccontato a caldo Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1.
Per la Ferrari è il primo problema di affidabilità della stagione. Molto probabilmente il grattacapo accusato dalla F1-75 riguarderebbe il turbo: “Credo però che non possiamo soffermarci solo sul ritiro. Ci sono tante cose positive da guardare in questo fine settimana: il risultato ottenuto in qualifica, quello che stavamo facendo in gara e soprattutto il feeling con la gestione degli pneumatici. Era molto buono ed era da un paio si gare che non mi trovavo così a mio agio“.
Un brutto colpo per il pilota della Ferrari che si è presentato al GP di Spagna da leader indiscusso della classifica piloti. Leclerc, dalla sua, potrà già riscattarsi tra sette giorni a Monaco, nella gara di casa: “Sono molto fiducioso per i prossimi Gran Premi. Non posso nascondere la mia delusione ma guardiamo avanti con positività“, ha concluso.