Credits: Mercedes Press Area
Lewis Hamilton conquista la pole in modalità “Hammer” lasciandosi alle spalle, per 59 millesimi, il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Il sei volte campione del mondo partirà in prima posizione nonostante tutte le difficoltà dettate dal caldo a cui i piloti non sono abituati, dal momento in cui, solitamente, il Gran Premio di Spagna si disputa in un altro periodo dell’anno. A riguardo dichiara: “Non abbiamo mai svolto il Gran Premio di Spagna in estate. Qui la temperatura è davvero alta e noi non ci siamo abituati. E’ difficile anche fisicamente e quando vai così veloce in qualifica lo senti ancor di più, anche le mescole lavorano e quindi si degradano di più“.
“Te ne rendi conto anche quando devi raffreddare gli pneumatici nel giro d’uscita, la temperatura continua a salire e devi gestirla nei vari giri. Pensavo di essere più veloce nel secondo giro, miravo a battere il mio miglior tempo. In realtà non è stato un gran giro perché ho commesso degli errori, mentre il primo era buono direi. Il giro è stato sufficiente per ottenere la pole. I ragazzi hanno fatto un gran lavoro, stiamo lavorando tanto. Ieri sera infatti mi sono fermato con loro fino le 22 per poter esaminare tutti i dettagli e migliorare in ottica gara. La Red Bull è super veloce. A causa della temperatura è difficile gareggiare qui. Abbiamo riscontrato sia problemi di sottosterzo che di sovrasterzo” aggiunge Lewis Hamilton.
L’elevata temperatura comporta uno stress fisico non indifferente per i piloti. Ma anche il vento complica le cose. Il britannico della Mercedes perciò afferma: “A livello fisico ci sentiamo sotto stress, soprattutto in frenata. Accuso diversi dolori al collo specialmente per la velocità che raggiungiamo. Con il caldo ovviamente bisogna sapere gestire ogni cosa per non surriscaldare gli pneumatici. A livello di bilanciamento ci sono molte raffiche di vento, in curva 1 hai il vento in faccia, in curva 4 ce l’hai alle spalle”.
“Continua a cambiare di curva in curva, quindi occorre capire dove spingere senza perdere il controllo della monoposto. E’ ciò che facciamo tutti, anche i miei colleghi devono gestire le stesse difficoltà che abbiamo noi. Domani sarà una gara difficile, avrò a pochi millesimi Valtteri e ci sarà anche Max. La strada da percorrere sarà molto lunga in curva 1. Partiamo dalla posizione migliore ma è difficile vincere, pur partendo dalla pole position. Cercherò di effettuare la partenza migliore” conclude così Lewis Hamilton, che non dà per scontata la vittoria pur avendo ottenuto la pole.