GP Singapore 2014, venerdì senza problemi per la Ferrari

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Per la Ferrari è il momento della riscossa. Il Gran Premio di Singapore è giunto alla settima edizione ma le sensazioni che trasmette sono sempre straordinarie, quando il sole tramonta con l’alacrità tipica dei tropici e i 1.600 riflettori si accendono. I piloti completano qualche giro con la luce naturale all’inizio delle prove libere 1, e lo stesso accadrà domani con le prove libere 3, ma per il resto tutta l’attività in pista avviene sotto le luci artificiali, con il divertimento dello spettacolo aumentato dalle scintille che si sviluppano da sotto le vetture e dai palloni illuminati di bianco che ornano le tribune. Entrambe le sessioni da 90 minuti si sono dipanate senza problemi per le due F14T che hanno ottenuto risultati dignitosi. L’unico problema da segnalare è stato legato al surriscaldamento dei freni della vettura di Kimi nella prima sessione, ma è stato gestito senza particolari assilli.

«Oggi nel complesso è stata una giornata positiva, anche se ci sono margini di miglioramento. Nel primo turno ci siamo dedicati allo studio di differenti soluzioni di assetto e con il primo treno di pneumatici Soft sono riuscito a fare un buon giro, poi purtroppo alcuni inconvenienti tecnici mi hanno impedito di sfruttare al meglio il secondo set – ha sottolineato Raikkonen – Alla fine della sessione ho avuto un problema di surriscaldamento dei freni, ma la squadra è riuscita a trovare una soluzione in fretta e a preparare la vettura per il secondo turno. Le modifiche apportate al set-up hanno migliorato il comportamento della vettura e con gli pneumatici Supersoft c’era una buona aderenza».

Anche Fernando Alonso si è trovato molto a suo agio con la F14T, sintomo di come a Maranello si stia prendendo la via giusta da seguire: «Il circuito di Marina Bay è sempre molto impegnativo, sia per i piloti che per i tecnici, qui impegnati a far fronte a condizioni atmosferiche estremamente particolari. Quello appena concluso in pista non è stato un venerdì perfetto, abbiamo dovuto gestire alcune problematiche legate all’affidabilità, soprattutto sulla vettura di Kimi, anche se i riscontri hanno più o meno rispecchiato le aspettative. Questo tracciato mette a dura prova il raffreddamento delle varie componenti della vettura e sul fronte delle prestazioni  la trazione in uscita di curva. Come normalmente accade sui circuiti cittadini, nell’arco del fine settimana l’aderenza migliorerà notevolmente e per questo motivo sarà importante capire il rendimento degli pneumatici. La differenza tra la mescola Soft e Supersoft è forse più grande del previsto, e sono certo che questo aspetto renderà molto interessanti sia le qualifiche che la gara. Anche se i tempi del venerdì contano poco e qui è sempre difficile inanellare una serie di giri puliti per via del traffico, il passo dei nostri piloti è incoraggiante. A Singapore è molto difficile superare e sarà importantissimo ottenere il massimo risultato in qualifica per agevolare il corso della gara», ha commentato Pat Fry.