Credits: Red Bull Press Area
Per la Red Bull il Gran Premio del Bahrain di settimana scorsa è stato molto positivo. Con il secondo posto di Max Verstappen e il terzo di Alexander Albon il team di Milton Keynes ha conquistato un doppio podio che mancava addirittura dal 2017. Forte di questa iniezione di fiducia, la squadra anglo-austriaca torna quindi a Sakhir con grandi ambizioni. E Max Verstappen, sfruttando l’assenza di Lewis Hamilton causa Covid-19, proverà a fare il colpaccio già dalla qualifica di domani.
“Con un tracciato così corto sarà difficile fare un giro senza traffico in qualifica. Penso che ci ritroveremo tutti quanti in 150 metri. Bandiere blu e doppiaggi potranno risultare decisivi. Mi aspetto un grande equilibrio e spero di poter far bene”, ha detto il pilota olandese, desideroso di chiudere la stagione nel migliore dei modi. Verstappen, tra l’altro, è distante 12 lunghezze da Valtteri Bottas e può quindi ancora cercare di artigliare la seconda posizione nella classifica iridata.
Per Albon, invece, saranno due gare da tutto o niente. Il thailandese si sta infatti giocando il sedile con Sergio Perez e Nico Hulkenberg e ha bisogno di un buon risultato per rilanciare le sue quotazioni agli occhi di Helmut Marko. “Mi aspetto delle qualifiche molto difficili, sarà fondamentale riuscire a fare un giro pulito. Questo layout è davvero unico e credo che porterà ad una gara speciale“.
In una giornata di prove libere dominata da George Russell, la Red Bull si è comunque mostrata molto competitiva. Verstappen è stato il primo degli inseguitori sia alla mattina che al pomeriggio, mentre Albon si è piazzato prima terzo e poi quinto, scavalcato nella FP2 anche dalla Racing Point di Sergio Perez e dalla Renault di Esteban Ocon.