Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area
Diamo il benvenuto a Zandvoort! L’appuntamento olandese ufficialmente inserito nel calendario mondiale nel 2019, fa finalmente la sua prima apparizione in Formula 1. Rimandato per la pandemia di Covid-19, da questo weekend entra nella storia. E quale miglior inizio per la gara di casa di Max Verstappen, pupillo della folla Orange e pretendente al titolo iridato? Il giovane pilota Red Bull è stato infatti accolto con un tifo incandescente sugli spalti gremiti del tracciato e, senza dubbio, questo sarà il suo asso nella manica.
Inizia non nel migliore dei modi il weekend per Sebastian Vettel e la sua Aston Martin: il tedesco è infatti costretto a fermarsi a pochi minuti dall’avvio della sessione per un problema della monoposto. “Engine failure” grida Vettel al suo muretto box, impugnando poi un estintore per raffreddare la vettura, bloccata all’uscita della Pit Lane. Bandiera rossa e sessione interrotta.
La rimozione della vettura di Vettel, che ha avuto un guasto alla componente MGU-K della Power Unit, richiede molto tempo e la prima sessione del weekend olandese scorre via così. Rimangono solo 5 minuti per girare in pista. I piloti montano gomma soft per provare il giro di qualifica.
Il miglior tempo è quello di Lewis Hamilton (1’11”500), che vola nel secondo e terzo settore, seguito da molto vicino da Max Verstappen (+0.097), il migliore nel primo settore, e Carlos Sainz (+0.101). Quarto tempo per Charles Leclerc. Buon passo Ferrari; quinto Bottas, sesto sesto Alonso, settimo Ocon, ottavo Giovinazzi, nono Stroll e decimo Gasly.
Alle ore 15:00, la seconda sessione di libere.
Qui, i tempi completi della mattina: