Credits: Media AlpineF1Team
Nella domenica di Zandvoort lo schiacciasassi Max Verstappen ha agguantato la vittoria numero 30; davanti alla rinata Mercedes di George Russell ed alla Ferrari di Charles Leclerc. Il GP d’Olanda, animato da una lotta a tre squadre per il podio, ha visto protagonista anche un certo Fernando Alonso. Partito tredicesimo, lo spagnolo sul finire si è trovato in bagarre con Sergio Perez terminando poi la gara in sesta posizione (approfittando pure della penalità di 5 secondi del suo connazionale).
“[All’inizio] avevamo un po’ di paura montando la gomma dura, però alla fine è andata bene. Dalle simulazioni che avevamo fatto sia il venerdì che il sabato sembrava che per noi la bianca andasse meglio rispetto alla gialla; e per questo motivo abbiamo cercato di evitare la media andando solo con le altre due mescole a disposizione”.
“[Sì, sono soddisfatto di come è andata]. Siamo partiti bene, poi però alla prima curva abbiamo perso qualche posizione all’esterno. La gara è stata un po’ complicata per questa situazione al via. Nonostante ciò siamo riusciti a sprigionare tutta la velocità della nostra vettura, ed è andata bene”, il commento dell’asturiano ai microfoni di Sky Sport.
Al GP d’Olanda infatti Alonso è stato fra i primi a montare la dura mostrando le potenzialità del pneumatico. Che invece era stato tenuto poco in considerazione dalle possibili strategie che Pirelli pubblica prima della corsa. Facendo così da apripista a una decisione intrapresa da altri e che ha portato i suoi frutti, come nel caso della stella a tre punte.