Credits: Pirelli press area
Domenica è caduta una copiosa pioggia sul circuito di Monaco. Pioggia che ha ritardato la partenza del Gran Premio di circa 1 ora, ma non solo: la partenza si è svolta sotto regime di safety car. La complicata decisione è spettata alla direzione gara, che ha optato per questa strategia meno rischiosa per dare il via al Gran Premio del Principato. La scelta presa, però, ha scatenato diverse critiche.
A Servus TV, ha affermato Hans-Joachim Stuck: “Quello che i responsabili hanno fatto per il GP del Belgio nel 2021 e ora a Monaco sotto la pioggia sta prendendo in giro la gente. Sono presumibilmente i migliori piloti del mondo e sono lì sulla linea di partenza: dovrebbero essere in grado di guidare in tali condizioni. L’opportunità che Stefan Bellof ha colto nel lontano 1984 sotto la pioggia a Monaco non capita molto spesso. Partire dietro la safety car è stata una sciocchezza”.
Ad Autosprint, invece, ha affermato Emanuele Pirro: “La sicurezza è molto importante, ma stiamo parlando dei migliori piloti del mondo al volante di vetture molto forti. Avrei fatto partire la gara in tempo e l’avrei interrotta solo se le condizioni fossero state davvero estreme“.
Anche il pilota di Alpha Tauri Pierre Gasly ha espresso alcune dichiarazioni: “Non credo che dovrebbero mettere in discussione le nostre capacità. Questo è il nostro lavoro. Quando le cose si fanno difficili, anche noi veniamo messi alla prova, le nostre capacità vengono messe alla prova. Tutto questo è eccitante”.
Non solo Gasly, ma anche il sette volte Campione del Mondo Hamilton si è esposto, come riportato dal sito GranPrix, riguardo la questione: “Siamo piloti di Formula 1, quindi la pioggia non è una ragione sufficiente per non farci iniziare un GP. Potevamo iniziare la gara quando doveva iniziare? Si. Poi, probabilmente, avrebbero dovuto interromperla poco dopo”.
“Ma non fraintendetemi. Penso che la FIA abbia svolto un gran lavoro nel week end. Probabilmente avremmo potuto dare il via alla gara quando era previsto che partisse, però, come ho detto, avrebbero dovuto fermarla subito dopo. Abbiamo corso quando era sicuro farlo ed è la cosa più importante. Per favore non usatemi per creare una narrativa negativa“, ha affermato, poi, Hamilton tramite il suo profilo Instagram.