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Partenza pulita, quella del Gran Premio del Principato. La sintesi del via del GP di Monaco prevede sin da subito un buono spunto da Lando Norris, con Charles Leclerc che cerca di superarlo dall’esterno. Norris, però, con una doppia frenata, riesce a mantenere la pole. Anche la Ferrari di Lewis Hamilton tenta l’attacco, avvicinandosi immediatamente a Fernando Alonso. Quest’ultimo non riuscito a superare Hadjar alla partenza.
Al primo giro, dopo un’ottima partenza, Bortoleto va a muro per un quasi contatto con Antonelli. Nessuna investigazione. Nonostante la ripartenza quasi immediata del pilota della Sauber, entrata della Virtual Safety Car, tolta solo al quinto giro. Sia Oscar Piastri che Lewis Hamilton ne approfittano e cercano di aprire un gap. Sfortunate tempistiche per Tsunoda, che era stato chiamato in pit poco prima dell’entrata della Safety.
Tranquillità poco duratura. Gasly tampona, probabilmente per problemi ai freni, Tsunoda al nono giro e causa bandiera gialla. Miracolosamente il pilota dell’Alpine, con danni al pneumatico anteriore, riesce a tornare autonomamente in pit, ma è costretto a ritirare definitivamente la vettura. Cogliendo l’occasione, finte dei meccanici Ferrari e McLaren. Al diciottesimo giro, ancora nessuna delle due Scuderie ha smarcato la prima sosta. Hamilton effettua il primo cambio pneumatici al diciannovesimo giro e riesce a rientrare davanti ad Hadjar. Un jolly per la Ferrari. La McLaren segue la strategia della Rossa, è procede con un pit stop per Norris.
Strategia aggressiva da parte della Racing Bulls. La scuderia smarca entrambi i pit stop di Hadjar entro il ventesimo giro, con una grande collaborazione di Liam Lawson, che tiene per tutta la gara gran parte della griglia alle proprie spalle. Un vero e proprio jolly per la scuderia faentina. Dopo i diversi pit stop, Leclerc conquista la pole. Una prima posizione che però viene presto interrotta dalla chiamata ai box del padrone di casa, superato da Verstappen e Norris.
Il primo pit stop di Max Verstappen arriva soltanto al ventinovesimo giro. Una strategia ben diversa dagli altri piloti della prima parte della griglia. Altra gara sfortunata per Fernando Alonso, che al trentottesimo giro segnala problemi alla vettura e riesce a posizionarla nella prima via di fuga disponibile. Monoposto ritirata e bandiera gialla per qualche secondo. Intanto George Russell ottiene dieci secondi di penalità per aver cercato di superare Albon uscendo di pista. Continue le lamentele del pilota sulla scarsa velocità della Williams del thailandese.
Negli ultimi giri, continuo il trenino Verstappen-Norris-Leclerc. A tre giri dalla fine, Max Verstappen non ha ancora effettuato il suo secondo pit stop mandatorio. Effettuato soltanto all’ultimo giro. Nonostante la continua pressione di Charles Leclerc, Lando Norris completa con una pole position il suo weekend monegasco. Uno dei migliori, fino ad ora, di questa stagione per il pilota McLaren. Risultato amaro, invece, per Leclerc, che fino alla fine ha tentato di riconquistare la prima posizione a casa sua, senza però riuscirci. A completare il podio, un fortunato Oscar Piastri.