Credits: Red Bull, press area
Riuscirà quest’anno il pilota di casa a concludere la gara a Montecarlo? Di seguito, ecco la conferenza stampa dei piloti per il GP di Monaco. Come ogni anno, l’evento nel Principato è uno dei più attesi, sia per il pubblico che per gli stessi piloti. A maggior ragione quest’anno, visto che il beniamino Charles Leclerc si contende il primato del campionato piloti, sfuggitogli di mano lo scorso weekend in seguito ai problemi alla Power Unit riscontrati sulla sua F1-75 (MGU-H e turbo sono le due componenti andate distrutte che il team dovrà sostituire).
Ironia della sorte, da quando siede su una monoposto di Formula 1, il pilota monegasco non è mai riuscito a tagliare il traguardo del circuito di casa. Che sia questa la volta buona? Mentre attendiamo l’attività in pista, i piloti provano a sciogliere alcuni dubbi nella consueta conferenza stampa ormai del venerdì, stavolta per il GP di Monaco.
Il primo a parlare in casa Ferrari è il padrone di casa Charles Leclerc, che difatti affronta proprio quest’argomento: “Correre in casa sarà certamente uno stimolo in più. Spero di poter sfruttare il fattore campo e poter concludere finalmente una gara qui. Quest’anno abbiamo un pacchetto forte e forti lo siamo stati finora in curva. Però qui mi aspetto anche delle sorprese e potrebbe essere un weekend emozionante. Noi speriamo di andare forte“.
Riguardo l’appena concluso GP di Spagna, invece, Charles risponde così: “E’ stato davvero un peccato, avevamo una bell’occasione per portare a casa punti importanti. Tuttavia il team mi ha rassicurato sui problemi di affidabilità, abbiamo capito cosa non ha funzionato e sono fiducioso in vista di questo Gran Premio“. Infine, Leclerc si concede anche una battuta sulla partita di calcio disputata lo scorso martedì proprio a Monaco. “E’ andata malissimo, è preoccupante vedere come non miglioro per niente di anno in anno nel calcio. Menomale che il mio sport riguarda guidare, lì sono più bravo e riesco a migliorare“.
Lo spagnolo Carlos Sainz, reduce da un deludente weekend casalingo, si appresta ad affrontare il Gran Premio di Montecarlo con uno spirito positivo, memore anche dello scorso anno, dove proprio su questo circuito conquistò il primo podio in Ferrari. “Arriviamo qui con una mentalità aperta, perché anche le vetture che di solito non sono in lotta, qui possono fare bene. Ma arriviamo con fiducia e grande concentrazione“.
A Carlos viene anche chiesto di esprimere la sua opinione personale sul weekend di Montecarlo, e nello specifico se debba o meno rimanere nel calendario della Formula 1 del futuro. “Sicuramente, se ci fosse un punto dove sorpassare, questo renderebbe la gara di Monaco più bella. Ma merita comunque di restare in calendario, perché è un GP storico e insostituibile“.
Ad aprire la conferenza per il team anglo-tedesco è il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, che si sofferma sui miglioramenti mostrati dalla sua W13 nello scorso GP di Spagna: “Avevamo un ottimo passo domenica e non ce l’aspettavamo. Speravamo di essere più vicini alle Ferrari, ma non mi aspettavo una rimonta così. Lottare per il titolo? Decisamente troppo presto per dirlo, però la vettura ha del potenziale e lo abbiamo dimostrato in Spagna“. Invece, sull’imminente Gran Premio di Montecarlo, Lewis si porta dietro qualche preoccupazione in più. “Nel terzo settore in Spagna soffrivamo, ed essendo indicativo di Monaco non abbiamo altissime aspettative. Tuttavia, la monoposto si comportava meglio in gara che sul giro secco“.
Dall’altro lato box Mercedes troviamo un George Russell super in forma, dopo aver conquistato il secondo podio stagionale in Spagna e, soprattutto, avendo finito tutte le gare della stagione fin qui disputate in top 5. L’unico a riuscirci di tutta la griglia. Riguardo la ritrovata competitività di Mercedes, Russell commenta così: “A Barcellona abbiamo svoltato la stagione e ora possiamo concentraci sullo sviluppo. Chiaramente, siamo ancora alle spalle della Red Bull, ma comunque entusiasti perché c’è una vettura stabile da sviluppare.”
“L’ottimismo non è mai venuto meno, anche nonostante le prime cinque gare. Impressionante aver risolto tutti i nostri problemi in così poco tempo, ora vediamo la luce e questo ispira positivamente. Per questo bisogna ringraziare anche tutto il team in fabbrica per il lavoro incessante e straordinario che hanno svolto“. Sulla lotta con Max lo scorso weekend: “Noi piloti giovani della nuova generazione ci conosciamo bene, avendo anche già gareggiato insieme nei kart. Conosciamo i nostri stili di guida, la nostra aggressività, ma ciò che non manca mai è il rispetto, proprio perché ci conosciamo da tanto” conclude così Russell.
Inaugura il weekend di Monaco per il team Red Bull il Checo Perez, dopo un Gran Premio di Spagna un po’ controverso per il messicano. La prima domanda riguarda le sfide che la pista di Montecarlo offre, a lui e a tutti gli altri piloti: “Questo circuito è spietato, ogni errore può essere decisivo. Bisogna essere precisi e questo feeling va costruito fin dalle libere. Il Q3 è il momento sicuramente più emozionante e dove tutti noi piloti pensiamo di poter fare la differenza per ottenere la pole.
Sappiamo che qua la pole è fondamentale per la gara di domenica. Pensiamo che la Ferrari possa essere un gradino avanti avanti a noi, vista la velocità nelle curve lente che hanno dimostrato fin qui, ma non si può mai prevedere un GP come quello di Monaco. Staremo a vedere cosa dirà la pista“. Non mancano le domande relative ai team order ricevuti la scorsa domenica in Spagna.
“Avevi detto che avresti parlato con il team. L’hai fatto? Cosa ci puoi dire di più?“. “Si, abbiamo parlato e chiarito ciò che andava chiarito. Non ci sono mai stati problemi. Io credevo che la strategia a due soste potesse essere sufficiente per finire la gara, il team invece ha optato per le 3 soste e alla fine si è rilevata la strategia migliore. Lì è stato un gran lavoro di squadra e ho il pieno sostegno del team per vincere. Stiamo vivendo un momento molto positivo qui in Red Bull” ha così concluso Perez.
Il nuovo leader della classifica piloti, capace di recuperare 46 punti nelle ultime tre gare, Max Verstappen introduce così il weekend di casa (si, di casa perché ci vive, a Montecarlo). “Devo dire che finora un po’ di fortuna l’abbiamo avuta per poter fare questa rimonta. A Barcellona gara movimentata, ma vediamo di gara in gara. Qui dovremo cercare di fare il massimo dei punti. Servirà la prestazione sul giro secco, cosa che finora per noi è stata un po’ complicata in qualifica. Sicuramente sulla carta il circuito si adatta meglio alle caratteristiche Ferrari, noi invece dovremo trovare un buon bilanciamento”.
Anche a Max viene chiesto un parere sul Gran Premio, se debba o meno rimanere nel calendario: “Per il valore storico è giusto che Monaco rimanga in calendario, ma è chiaro che ora è più dura con queste vetture. Ma è giusto che ci sia“. Verstappen, infine, delucida la sala stampa, e tutti i suoi tifosi, riguardo i problemi avuti lo scorso Gran Premio con il DRS. “Qua useremo la stessa ala che avevamo a Barcellona, ma spero che il problema sia risolto. Il DRS qui non è così importante, ma mi auguro che il problema sia davvero superato“.
Gabriele Bonciani