© McLaren on X
Il gran premio disputato oggi nel cielo rarefatto della capitale messicana ha segnato una tappa cruciale del mondiale di Formula 1 2025: il Gran Premio della Città del Messico 2025 è stato vinto da Lando Norris, che ha sfruttato una qualifica di primato e una partenza perfetta per issarsi in vetta alla classifica piloti; alle sue spalle un ottimo Charles Leclerc e, infine, Max Verstappen, in rimonta ma ancora non in grado di colmare lo svantaggio. La gara ha evidenziato strategie, penalità e sorprese che possono avere un peso significativo nella lotta per il titolo. Ecco le nostre pagelle del GP del Messico.
Norris ha sfruttato alla perfezione un weekend brillante, firmando la pole position con un tempo fulminante.
In gara, ha controllato sin dall’avvio la situazione, resiste all’attacco iniziale e poi scappa via, costruendo un margine considerevole.
Con questa vittoria guadagna la leadership del mondiale piloti, una svolta importante.
Leclerc ha offerto una prestazione solida, conquistando il secondo gradino del podio. Ha mantenuto la posizione dietro Norris senza commettere errori fatali, e ha resistito all’assalto di Verstappen nel finale.
Verstappen è partito per una scampagnata al via, poi ha imboccato una strategia alternativa (stint più lungo con gomme medie) e nel finale ha recuperato molto su Leclerc.
Tuttavia, la Virtual Safety Car nel finale gli ha tolto la chance di attaccare per il secondo posto.
Grande prestazione per il giovane pilota Haas, che si è portato a casa un fantastico quarto posto, la miglior prestazione stagionale per il team.
Ha sfruttato bene le opportunità e ha gestito la gara in modo intelligente.
Piastri arriva in Messico da leader del campionato ma non è riuscito a essere al livello del compagno Norris. Ha chiuso quinto e perde la vetta della classifica piloti per un solo punto.
Una giornata amara per Hamilton: partito bene, ma un contatto con Verstappen e una successiva penalità di 10 secondi lo hanno penalizzato significativamente.
Chiude ottavo, lontano dalla zona podio.
La gara ha avuto un avvio tumultuoso: alla rete del via si è creata confusione, con Norris che mantiene la leadership e dietro un Leclerc e un Verstappen coinvolti in vari scambi e uscite di pista.
La scelta gomme è stata cruciale: alcuni piloti hanno spinto con soft, altri come Verstappen hanno tentato la tattica delle medie più lunghe. Nel finale una Virtual Safety Car ha neutralizzato ogni chance di sorpasso decisivo per il secondo posto.
Sul fronte della classifica, Norris balza in testa con 357 punti contro i 356 di Piastri.
Questo significa che la lotta per il titolo entra in una nuova fase, con McLaren in posizione dominante e Red Bull che deve reagire.
Il GP del Messico 2025 va catalogato come una gara di rottura: Norris ha dimostrato di avere la stoffa del campione, e oggi ha imposto il suo ritmo. Ferrari ha fatto bene con Leclerc ma non ha il passo per battere la McLaren del giorno. Red Bull, invece, rischia di trovarsi a rincorrere seriamente. La penalità per Hamilton rimane un tema, non solo per lui ma anche per la lotta interna in Ferrari.
Con quattro gare ancora da disputare, ogni punto pesa ma oggi la sensazione è che Norris abbia messo una pietra miliare sulla sua corsa al titolo. Le prossime tappe saranno decisive per capire se confermerà la sua supremazia o se qualcuno riuscirà a rispondere.