Credits: Red Bull Content Pool
Al termine del GP del Messico nella “famiglia Red Bull” possono sorridere tutti con il team madre che sorride con due piloti sul podio e un solo punto dalla vetta del Campionato Costruttori, mentre il ritiro di Yuki Tsunoda mette fine ad una lite interna per ciò che è accaduto in qualifica e il quarto posto di Pierre Gasly fa gioire e dimenticare il DNF del giapponese.
Al termine della gara il giovane pilota francese ha spiegato come il risultato è stato ottenuto riuscendo a mantenere saldamente la quarta posizione fin dalla partenza, evitando il caos venutosi a creare dopo lo spegnimento dei semafori ma anche sottolineato come è riuscito a tener dietro il monegasco della Ferrari: “Sono estremamente felice per oggi, il quarto posto è un ottimo risultato e non potevamo chiedere un weekend migliore. Tutto era sotto controllo con Charles dietro, sono riuscito a partire bene e a gestire bene tutta la gara dalla quarta posizione. Questo weekend la macchina c’è stata davvero, lo abbiamo dimostrato ieri in qualifica e poi di nuovo in gara oggi e anche finire davanti alla Ferrari è sempre bello”.
Per concludere ha sottolineato quello che è stato un punto fondamentale per lui, o meglio i 12 punti conquistati in Messico che hanno permesso al team di raggiungere in classifica nel Campionato Piloti al quinto posto l’Alpine: “Ora siamo a pari punti con l’Alpine, è il mio obiettivo personale consegnare il quinto posto nel campionato [costruttori] a Franz e a tutta la squadra, un bel regalo di natale meritato, quindi continueremo a spingere per questo. Per il modo in cui stiamo attualmente lavorando come squadra penso che potremmo trovare le nostre possibilità nelle prossime gare”.