© McLaren on X
Las Vegas illumina il deserto. Ma la vera luce arriva dopo la gara. La pista racconta una storia già vista con Verstappen davanti. Poi la calma esplode. Le verifiche tecniche cancellano le due McLaren. La classifica impazzisce. Il Mondiale cambia direzione in un singolo istante. È un crollo inatteso. Verstappen sente il titolo vicinissimo. Lando e Oscar sprofondano. E Ferrari si ritrova improvvisamente più in alto del previsto. Ecco le nostre pagelle per il GP di Las Vegas:
Glaciale, feroce e inevitabile. Parte deciso e costruisce un dominio totale. Non cede un centimetro. Poi arriva la squalifica McLaren e il mondo cambia. Il trono è lì, a portata di mano. La vittoria diventa una dichiarazione di guerra finale. Esce da Las Vegas come un re che sente la corona già sul capo. Il Mondiale ora parla una lingua sola. Al momento Max è pari punti con Oscar; un minimo errore McLaren ed il titolo è suo.
Dolore puro. Porta a casa un secondo posto pesante come oro. Sembra la serata della svolta. Il suo mondiale respira di nuovo…poi la mazzata. Squalifica. Classifica cancellata. Norris cammina verso il paddock come un uomo svuotato. Il destino gli volta le spalle nel momento più crudele.
Brillante in gara. Maturo. Rapido. Costruisce un quarto posto di valore. Ma nemmeno lo vede diventare reale. Viene spazzato via dallo stesso verdetto. Una cancellazione che brucia. Oscar perde tutto senza aver sbagliato nulla e questo fa ancora più male.
Freddo. Opportunista. Sale al secondo posto grazie al caos. Non sbalordisce. Ma capitalizza. E capitalizzare, oggi, vale tantissimo.
Corre pulito e non crolla sotto pressione. Raccoglie un podio inaspettato. Una notte che può cambiare la sua fiducia.
Gara grigia. Senza magia. Ma resta in scia. Non si perde. E alla fine risale con il ribaltone McLaren. Un piazzamento che pesa. Un punto di stabilità in un mare di caos.
Più in ombra. Fatica nel passo e non trova ritmo vero. Però resta lucido. Limita i danni. E sfrutta il disastro altrui. Ferrari non brilla. Ma resta viva.
Un disastro tecnico. Una notte da sogno diventa rovina. Il fondo irregolare è una sentenza. Pesante. Impietosa.
Ma Liberty Media si sfrega le mani perché: “Show must go on”.
La storia cambia. Il Mondiale ora corre verso Max. E nessuno sembra in grado di fermarlo.
Las Vegas è follia pura. Verstappen vola verso la gloria. Le McLaren crollano. Il finale di stagione ora è un thriller senza pietà.
Il 2021 di Abu Dhabi, ora, è ad un passo dal tornare realtà.