Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area
Era nell’aria e ora è ufficiale: Lewis Hamilton nel corso del weekend del GP d’Italia monterà la quarta Power Unit: il pilota della Mercedes partirà dal fondo dello schieramento e dovrà mettere in atto una super rimonta. Tutto questo è conseguenza dell’incidente occorso con Fernando Alonso a Spa-Francorchamps. Prima di quel contatto il britannico era perfettamente in linea con quelli che erano i piani di rotazione delle tre unità disponibili. Il motore in questione è stato spedito in fabbrica per tutte le analisi del caso e capire se potrà essere riutilizzato. Non è ancora detta però l’ultima parola, dal momento che in Mercedes credono ancora di riuscire a salvare almeno qualche componente.
Tuttavia, dai primi risultati, quel che emerge non lascia affatto tranquillo il team anglo-tedesco che quindi ha deciso di montare la quarta unità sulla monoposto numero 44. Forte anche del fatto che il circuito di Monza è famoso per la possibilità di effettuare sorpassi, Hamilton potrà essere così agevolato nella suo recupero dalle retrovie.
Ad accompagnarlo ci sarà anche il suo ex compagno di box Valtteri Bottas che, successivamente al ritiro occorso in Olanda, dovrà subire anch’egli una penalità. Dieci posizioni commissionate a Yuki Tsunoda per somma di reprimende, l’ultima presa lo scorso fine settimana a Zandvoort per aver guidato in condizioni pericolose. Sorte identica per Mick Schumacher che sostituirà la scatola del cambio.
Lo stesso scenario potrebbe capitare anche a Sergio Perez. Red Bull potrebbe decidere di montare la quarta Power Unit andando così a sfruttare quella che è l’ottima velocità di punta della RB18. Nessuna ufficialità nemmeno per Carlos Sainz, in bilico tra il prendere cinque posizioni per introduzione del nuovo ibrido e la sostituzione dell’intera unità motoristica. Tenendo presente che i prossimi due circuiti (Singapore e Suzuka) non sono esattamente perfetti per rimontare, questo pare proprio lo scenario più plausibile.