@ Ferrari Press Area
Le FP3 rappresentano l’ultima opportunità di squadre e piloti per mettersi apposto in vista del proseguimento del GP d’Italia. Ferrari, che nella giornata di venerdì aveva dato segnali di fiducia, ha dato l’impressione di potersi candidare per una posizione da podio lottando contro Aston Martin, Mercedes e McLaren. Mentre Red Bull, dopo le prove comparate d’assetto di ieri fra i due piloti, è ripartita come suo solito. Così come Max Verstappen.
La sessione è iniziata con una sequenza di giri veloci, per lo più effettuati con gomma soft (con già parecchie tornate alle spalle) anche se non è mancato chi ha scelto di sfruttare gomme più dure, anch’esse nuove o già utilizzate. Va ricordato di fatti che in questo fine settimana si risperimenterà la qualifica con la diversa allocazione delle gomme; dove vige l’obbligo di usare le bianche in Q1, le gialle in Q2 e (solo alla fine) le rosse in Q3. Motivo per cui sarà fondamentale sentirsi comodo con tutte le mescole.
Charles Leclerc, che aveva lamentato qualche problema, oggi dice di trovarsi decisamente più a suo agio. Nonostante la classifica dei tempi suggerisse altro. Con Carlos Sainz che almeno nel giro secco è parso ancora più veloce. Dopo ciò si è passati a tornare a simulare la gara, non solo per la Rossa ma pure per gran parte del resto della griglia. Un passaggio importante soprattuto guardando alle brevissime simulazioni delle seconde libere, che non avevano potuto aiutare granché in termini di dati raccolti.
Lato Aston Martin, per Lance Stroll queste FP3 sono state particolarmente importanti in considerazione di un venerdì in cui è stato del tutto assente. Per la presenza di Drugovich in mattinata, e per l’incidente che gli aveva fatto saltare il pomeriggio.
Sul finire della sessione si è tornati a provare la qualifica, questa volta con gomme fresche. I primi a far segnare il tempo sono stati i due Mercedes, mentre Red Bull è uscita diversi minuti dopo. Ad impressionare è stata ancora che la Williams di Alex Albon, mettendosi davvero in una buona posizione con la gomma più dura. Fra le ultime a mettere insieme un crono ci sono state le due Ferrari, con Carlos Sainz che si è preso così la cima della classifica dei tempi.