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Mercedes sta risalendo la china riducendo, un gran premio dopo l’altro, il gap che la separa dalle scuderie di testa: Red Bull e Ferrari. Dopo un inizio decisamente infelice legato alle novità tecniche introdotte dal regolamento, si fanno sempre più alte le aspettative sul team di Brackley. Per il prossimo gran premio in calendario, infatti, pare sia prevista l’introduzione di nuovi aggiornamenti Mercedes.
Il circuito di Silverstone gioca storicamente a favore del team Mercedes, ma il suo direttore tecnico Mike Elliott rimane cauto ed è ansioso di tenere sotto controllo le aspettative che presto potrà iniziare a sfidare Red Bull e Ferrari. In questo periodo così instabile per il team Mercedes, tuttavia, c’è una certezza assoluta ed è quella che tutti daranno il massimo per ottenere il massimo della competitività. “Una cosa di cui puoi essere sicuro è che spingeremo il più possibile” ha dichiarato Elliott.
La conferma dell’introduzione di novità sulle monoposto di Brackley arriva proprio dal direttore tecnico Mike Elliott. “Porteremo nuovi pezzi a Silverstone, cercheremo di spingere in avanti la macchina, cercando di prendere un po’ di passo dalla macchina che abbiamo o dal pacchetto che abbiamo, così come i nuovi pezzi che andremo a fare aggiungere ad esso.”
Le nuove soluzioni che verranno introdotte, tuttavia, probabilmente non saranno risolutive. Lo stesso Elliott cerca di tenere a freno l’ottimismo “Penso che allo stesso tempo dobbiamo essere onesti con noi stessi e dire che, al momento, siamo solo un po’ indietro rispetto ai primi in Ferrari e Red Bull. E in una gara normale penso che sarà dura”. Sicuramente un primo passo in avanti è stato fatto con le modifiche introdotte in occasione del Gran Premio di Spagna, soluzioni che hanno avvicinato il sette volte campione del mondo ai team di testa, ma non abbastanza per andare ad infastidirli. Gli aggiornamenti fino ad ora introdotti hanno dimostrato che le migliori performance sono legate ad un setting che avvicina quanto più possibile le monoposto al suolo, provocando effetti collaterali di un porpoising più accentuato.
“Penso che Silverstone sarà un circuito che ci si addice un po’ meglio, come ha fatto il Barcellona, ma forse sarà solo un po’ difficile”, ha aggiunto Elliott. “Vogliamo vincere per la squadra, vogliamo assolutamente vincere e vogliamo vincere per voi, i tifosi, quindi vediamo cosa succede”.
Un punto di vista del tutto condiviso dal Team Principal della scuderia Toto Wolff che vede ancora molto lunga la strada da percorrere per tornare ai livelli di competitività che la quadra si aspetta. “Silverstone è stato buono con noi in passato e il circuito è più fluido degli ultimi tre, ma non è Barcellona”, ha detto. “Dovremmo gestire le nostre aspettative e lavorare davvero, guardare i dati e trovare alcune soluzioni sensate: non solo per Silverstone, ma anche per il futuro”.