@ Red Bull Press Area
Il tracciato nipponico ha lasciato spazio a numerosi colpi di scena durante il weekend. Un appuntamento iniziato con la pioggia nella giornata di venerdì e che ha impedito ai piloti di poter studiare la vettura. Tuttavia nella giornata delle qualifiche, qualche squadra sembrava aver fatto i compiti a casa. Per questo, la giornata è proseguita con una serie di alti e bassi anche nella sessione di qualifiche. Ad oggi, archiviamo il GP del Giappone stilando le pagelle dei promossi e dei bocciati di questo weekend.
Prima menzione speciale è quella di Max Verstappen. Il torero della Red Bull sembrava del tutto intenzionato a ristabilire l’ordine gerarchico delle squadre. Particolarmente, un ordine che vede lui al vertice. Dopo essersi intascato la vittoria con una precisione di calcolo degna di nota, l’olandese porta a casa un sonoro 10. Tuttavia oggi si parla di lavoro di squadra, perché a seguirlo c’è il suo compagno Sergio Perez che dipinge un quadretto 1-2 Red Bull. Il messicano si assicura un lavoro di precisione per poter portare a casa il secondo posto aggiudicandosi anche lui un 10 pieno.
A fare compagnia alla Red Bull, c’è ancora una volta Ferrari che con un terzo e quarto posto dimostrano effettivamente la presenza di una rivoluzione in corso. Nonostante la Red Bull sia molto difficile da battere, la Scuderia del Cavallino Rampante ci ricorda di occupare il secondo gradino più alto sulla scala gerarchica. Menzione speciale di oggi, Charles Leclerc. La notevole rimonta del monegasco non passa inosservata e questo gli procura il titolo di “driver of the day“. La Scuderia Ferrari con entrambi i suoi piloti alla ribalta, si procurano un bel 9 nelle pagelle del GP del Giappone.
Altri promossi di questa edizione sono gli scudieri della McLaren: Lando Norris e Oscar Piastri. Con una line-up degna di nota la squadra dimostra sempre più costanza nelle proprie performance. La monoposto nettamente migliore rispetto allo scorso anno permette ad entrambi i piloti di poter accedere in zona punti. Un dettaglio da non trascurare se facessimo una differenza con le prestazioni dell’anno precedente. Tuttavia, il merito non va tutto alla vettura. Perché entrambi i piloti hanno dimostrato di sapersi battere con la concorrenza, molto spesso riuscendo a sovrastarla. Il team inglese porta a casa un bell’8 nelle pagelle di questa edizione.
I grossi dubbi accumulati nei precedenti appuntamenti, si confermano nuovamente oggi. I piloti in questione rientrano nelle bocciature del GP del Giappone dopo una serie di considerazioni, che si fanno sempre più insistenti. Il primo della fila è Lance Stroll. Il figlio del Boss targato Aston Martin sembra aver perso il suo manico, soprattutto quando il confronto è Fernando Alonso. Con una prestazione molto povera nelle qualifiche, il pilota canadese non è riuscito a recuperare molto nelle giornata di gara. Per questo, Lance Stroll è il primo bocciato di questo weekend con un pieno 3.
A seguire, c’è un pilota con una mancanza di performance il cui andamento è simile. Tuttavia, non si tratta del figlio del Boss, ma di un pilota la cui scuderia ha già posto su la data di scadenza. Il pilota in questione è Daniel Ricciardo. Nonostante una sessione di test positiva lo scorso anno, il pilota australiano non sembra capace di poter reggere la pressione. La sostituzione di Nyck De Vries è stata uno shock lo scorso anno, tuttavia è sempre stata una mossa in tutto stile Red Bull. Nonostante questo il pilota Daniel Ricciardo è assente sulla performance da mesi, e la situazione non sta sfuggendo alla squadra, pronta a sfoderare un ultimatum. Per questo, il pilota australiano porta a casa l‘ennesimo 3.