Credits: Red Bull Press Area
Si riscatta il Messicano, che dopo delle sessioni di prove libere decisamente sottotono, riesce a prendersi la seconda fila nella gara di domenica. Sergio Perez si è infatti qualificato in terza posizione per il GP di Francia, alle spalle del compagno di squadra e di Charles Leclerc. Un decimo e mezzo più lento di Verstappen e +0.463 dal poleman, ringrazia la penalità di Sainz, senza il quale difficilmente avrebbe ottenuto lo stesso risultato, vista la velocità delle rosse. Perez partirà al fianco del 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton.
Nonostante Ferrari e Red Bull siano di gran lunga più forti di tutte le altre scuderie, Perez aveva dato impressioni veramente negative. Mentre gli altri tre si sono avvicendati al vertice delle classifiche dei tempi nelle prove libere, il pilota di Guadalajara è sempre stato staccato di oltre un secondo dal pilota più veloce in tutte le sessioni. Nelle FP2 non era nemmeno riuscito a raggiungere la top 10, fermandosi all’11 posto. La prestazione di questo pomeriggio è dunque rimarcabile.
“Abbiamo fatto una bella rimonta in realtà, perché per tutto il weekend non ci ho capito nulla e ho faticato tantissimo” ha confermato il numero 11 della Red Bull. “È stato probabilmente il mio peggior weekend prima delle qualifiche, ma alla fine siamo riusciti a recuperare bene in qualifica. Sicuramente sarà l’obiettivo per domani cercare di rimontare e di battere le rosse”. Johnny Herbert, prima di lasciarlo andare, gli fa però notare la forza delle Ferrari. “Sì, oggi erano molto forti” risponde dunque Perez. Conciso il messicano, sicuramente però molto contento del risultato ottenuto, il migliore da lui auspicabile.