Credits: Pirelli press area
Una stagione sportiva 2020 che non riesce a decollare: l’epidemia di Coronavirus ha paralizzato tutti gli eventi sportivi e non di tutto il mondo. Dagli europei di calcio, alla MotoGP, fino ad arrivare alla Formula 1, nessun evento che prevede raggruppamenti di massa sarà disputato fino a fine emergenza. Emergenza che nei diversi stati prevede lockdown totale fino almeno alla metà di maggio. Tra essi, spicca la Francia, che avrebbe dovuto ospitare il GP di Francia nel mese di giugno.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato mercoledì un’estensione di un mese al blocco della Francia fino all’11 maggio. Una decisione che mette ulteriormente a repentaglio il GP di Francia previsto per il 28 giugno. Dopo di che, Macron spera in un graduale allentamento delle restrizioni, sebbene pub, ristoranti e teatri rimarranno chiusi per il prossimo futuro. Diversa sorte per tutti i raduni di massa, che resteranno vietati fino almeno metà luglio.
L’eventuale rinvio dell’evento riporterebbe l’inizio provvisorio della stagione di Formula 1 al 5 luglio, con il Gran Premio d’Austria. Questa notizia arriva proprio nel giorno in cui l’organizzazione del GP d’Austria ha aperto la possibilità di gareggiare al Red Bull Ring. La gara tra i boschi della Stiria potrebbe a questo punto davvero diventare l’appuntamento di apertura di questa tribolata stagione 2020. Un’altra gara che rischia di slittare invece è quella di Silverstone, prevista per metà luglio. Ma se le restrizioni di viaggio sono ancora in vigore in Europa all’inizio dell’estate, è veramente dubbio che il campionato alzerà il sipario sulla stagione 2020.
Sembra quindi che il GP di Francia sarà il prossimo a subire una cancellazione, l’ennesima soppressione di una stagione 2020 che stenta veramente a partire. Non ci resta che aspettare ulteriori sviluppi sulla situazione, nella speranza di risolverla al più presto e di poter tornare a vedere lo spettacolo delle monoposto che sfrecciano sull’asfalto dei circuiti.