Canada, round 7. Dopo due settimane di sosta, si riaccendono i motori di Formula 1. Sono trascorsi quindici giorni dalla vittoria di Nico Rosberg a Montecarlo, un trionfo, per il tedesco della Mercedes, esattamente come nel 2013. Anche a Montreal i pronostici della vigilia sono tutti a favore della Mercedes con Hamilton in vantaggio rispetto al pilota tedesco. Se per il podio potrebbero avere buone chance di riuscita anche i piloti della Red Bull, la Williams, spinta dal motore Mercedes potrebbe rivelarsi come la vera sorpresa del fine settimana. La Ferrari porterà a Montréal alcuni aggiornamenti tecnici per dimostrare che i progressi della F14T visti a Monaco non siano stati un caso fortuito.
Il circuito – Una pista semi-permanente, un semi-cittadino composto da lunghi rettilinei spezzati da una serie di chicane e curve lente, un banco di prova importantissimo per l’impianto frenante delle monoposto. Il circuito è lungo 4,361 metri per un totale di 13 curve da disputare per 70 giri e dove i piloti saranno costretti a tenere la farfalla aperta per il 63% totale della percorrenza. Il tracciato canadese, come quello di Monaco, è molto amato dai piloti grazie ai suoi lunghi rettilinei che si alternano a violente staccate e chicane dove l’impianto frenate è notevolmente sollecitato e dove, per ottenere la prestazione, è necessario un buon bilanciamento e tanta trazione. Fra le curve che compongo il circuito, la più difficile per vetture e piloti, è senza dubbio la numero 6, dove si arriva a una velocità di 290 Km/h e nell’arco di 100 metri si è obbligati a passare ai 63 Km/h.
La scelta della Pirelli – Due settimane dopo Montecarlo, gli pneumatici Pirelli P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft saranno protagonisti sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve. Trazione e frenata sono i due punti chiave per le gomme che possono soffrire di spiattellamenti, un fenomeno quest’anno meno critico grazie alla loro maggiore resistenza. Il P Zero Red supersoft è una mescola low working range, capace di assicurare massima resa anche a basse temperature di esercizio mentre il P Zero Yellow è un high working range, perfetto per temperature di esercizio più alte e superfici più dure.
Per Raikkonen sono 200 GP – È il veterano della griglia di partenza e con i suoi 35 anni, che compirà ad ottobre, Kimi Raikkonen correrà il 200esimo Gran Premio di Formula 1 della carriera proprio questo fine settimana. Il pilota finlandese salirà al 41esimo posto nella classifica di tutti i tempi dei GP disputati, dominata ancora da Rubens Barrichello con 323 gare.
Schumacher il più vittorioso – Se Lewis Hamilton parte come favorito del weekend, su quella stessa pista dove ha vinto per la prima volta in carriera in Formula 1, nel 2007, nell’anno del debutto, Michael Schumacher è il pilota ad aver vinto più edizioni del Gran Premio del Canada, sette per la precisione. Seguono in classifica con tre trionfi Nelson Piquet e Hamilton stesso, con due Ickx, Stewart, Jones e Ayrton Senna mentre fermi a una ci sono J. Brabham, Hulme, Revson, E. Fittipaldi, Hunt, G. Villeneuve, Laffitte, Arnoux, Alboreto, Mansell, Boutsen, Berger, Prost, Alesi, Hill, Hakkinen, R. Schumacher, Raikkonen, Alonso, Kubica, Button e Vettel.
Il programma del weekend – La copertura televisiva sarà gestita unitamente da Sky Sport F1 Hd e Raisport per le dirette di prove libere, qualifiche e gara. Questo il programma del Gran Premio del Canada 2014.
Venerdì 6 giugno 2014
Ore 16.00-17.30: GP Canada, prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1 HD e su RaiSport 2)
Ore 20.00-21.30: GP Canada, prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1 HD e su RaiSport 2)
Sabato 7 giugno 2014
Ore 16.00-17.00: GP Canada, prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1 HD e su RaiSport 2)
Ore 19.00-20.00: GP Canada, qualifiche (diretta su Sky Sport F1 HD e su Rai 2)
Domenica 8 giugno 2014
Ore 20.00: GP Canada, gara (diretta su Sky Sport F1 HD e su Rai 1)

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