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La Sprint Race del GP del Brasile si conclude con la vittoria di Lando Norris, che approfitta dell’errore di Piastri portandosi a nove lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra. Sul podio salgono anche le due Mercedes, con Kimi Antonelli secondo e George Russell terzo. Le due Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton chiudono in quinta e settima posizione.
La Gara Sprint viene dichiarata asciutta, anche se in alcuni punti della pista restano zone ancora umide. Antonelli, dopo la buona qualifica di ieri, parte con gomme soft e non scatta al meglio, ma riesce a difendersi dagli attacchi di Piastri. Verstappen si mostra subito aggressivo: al via supera Alonso e sale in quinta piazza.
Alle loro spalle rimontano anche le Ferrari, con Leclerc e Hamilton che risalgono fino alla settima e all’ottava posizione. Contatto tra Bearman e Lawson: ad avere la peggio è il pilota della Haas, che finisce in testacoda, ma riesce a ripartire. Antonelli prova a restare agganciato a Norris, mentre Piastri si fa sempre più minaccioso alle sue spalle.
Colpo di scena al sesto giro: Piastri tocca una pozzanghera sul cordolo di curva 3, perde il controllo e finisce contro il muro. Poco dopo, con la stessa dinamica, anche Hülkenberg e Colapinto terminano la loro corsa contro il muro. La Safety Car entra in pista, ma dopo neppure un giro la direzione gara decide di interrompere la corsa per sistemare le barriere e rimuovere i detriti.
La Sprint a Interlagos riprende con una con una rolling start. A seguito dell’incidente, i meccanici della Sauber mettono Hülkenberg nelle condizioni di ripartire; Russell prova a sorprendere il compagno di squadra Antonelli, ma l’italiano si difende e mantiene la seconda posizione.
Più dietro, Verstappen e Alonso lottano per il quarto posto: alla fine la spunta l’olandese. Qualche giro più tardi, anche Leclerc supera Alonso e si porta in quarta posizione. Antonelli si avvicina al leader della corsa, mentre Norris comincia a soffrire con le gomme posteriori; ma il pilota della Mercedes non trova il guizzo necessario per sorpassarlo.
Nel corso dell’ultimo giro viene esposta la bandiera gialla: Bortoleto perde il controllo della vettura in curva 1, colpisce prima il muretto dei box a sinistra e poi rimbalza violentemente contro gli air-fence di destra. Fortunatamente, nessuna grave conseguenza per il pilota brasiliano.