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La Formula 1 si sposta al sud del continente americano, con destinazione il Brasile e la città di San Paolo. Nel weekend si terrà la quartultima prova del mondiale 2025, in programma sul circuito di Interlagos a San Paolo.
Interlagos, un nome e circuito iconico e leggendario del mondiale, teatro in passato di molto sfide, ma anche emozioni e ricordi indelebili nel cuore degli appassionati, di sicuro lo sarà anche in quest’edizione del GP Brasile. Parliamo di un tracciato, dove la tecnica incontra l’imprevedibilità, nonché racconti epici.
Il Brasile, una terra dove si respira una vera e propria passione per lo sport e lo spettacolo. Qui sono nati, piloti e leggende del calibro di Emerson Fittipaldi, Ayrton Senna, Nelson Piquet, ma anche Felipe Massa, Rubens Barrichello, che hanno contribuito ad alimentare la passione brasiliana per il Circus.
Saranno le curve e i cordoli dell’Autodromo José Carlos Pace, il teatro della 21° prova della stagione 2025 di Formula 1, con il weekend che sarà caratterizzato dal format Sprint. Un campionato che si appresta a entrare nel vivo, specialmente per quanto riguarda la sfida per il titolo iridato piloti.
Lando Norris, Oscar Piastri e Max Verstappen, sono in corsa per contendersi l’ambito trofeo. Il pilota britannico è il nuovo leader, con un vantaggio di appena 1 punto su Oscar Piastri, ed altrettanti sull’olandese: tra i tre, ci sono ben 33 punti in palio e appena 36 lunghezze.
Interlagos non sarà semplice, ma vedremo chi ne uscirà vincitore, e chi dovrà riscattarsi alla prossima tappa, per non allontanarsi dalla corsa iridata.
In passato, il GP Brasile è stato spesso fondamentale per la corsa iridata, e diversi piloti sono diventati campioni del mondo. Perciò, non ci resta che assistere a questa nuova sfida.
Sono tante le sfide tuttora aperte, anche per conquistare le migliori posizioni in classifica, piloti e costruttori.
A due settimane dal GP Messico, la Ferrari si appresta a vivere il weekend brasiliano e punta al terzo podio di fila. In Texas e in Messico, sono arrivati due podi grazie a Charles Leclerc: la SF-25 ha mostrato un’inaspettata ripresa, e ora tutti sognano e sperano di continuare con questo trend, per chiudere questa stagione nel modo migliore possibile.
Lewis Hamilton è a digiuno da podi, ed è alla ricerca del suo primo podio (al di fuori della Sprint Race in Cina) in Rosso. Il pilota britannico, con la cittadinanza onoraria brasiliana ottenuta nel 2022, considera questa tappa coma la sua gara di casa: un’occasione perfetta per cercare di ottenere un ottimo risultato.
Dopo diversi anni, Interlagos ritrova un pilota brasiliano: Gabriel Bortoleto. Il pilota della Sauber, esordiente in questa stagione si prepara ad affrontare il weekend di casa. Reduce dal 10° posto al GP Messico, è protagonista di un’ottima stagione. Ora sogna di ottenere un ottimo risultato di fronte ai tifosi brasiliani, o meglio la Torcida.
Grande attesa, dunque per il weekend del GP Brasile e la Sprint Race in programma nella giornata di sabato. Tappa dove solitamente si respira un’atmosfera festosa, colorata e appassionata, tipica dei tifosi brasiliani conosciuti come la Torcida.
Ci troviamo nel quartiere di Interlagos, nella periferia di San Paolo. L’Autodromo José Carlos Pace ha ospitato le prime edizioni del GP Brasile dal 1973 al 1980, e successivamente dopo aver subito dei lavori di modifica, è tornato a ospitare la Formula 1 dal 1990 a oggi.
Il circuito di Interlagos è stato inaugurato il 12 maggio 1940, ed è stato intitolato al compianto pilota brasiliano José Carlos Pace. È situato a 800 metri sopra il livello del mare e tra due laghi artificiali: il Guarapiranga e il Bilings. Il tracciato, sorge su un terreno non molto solido, che comporta a essere spesso pieno di dossi, non potendo livellare bene l’asfalto.
Il circuito ha ricevuto critiche da molti addetti della Formula 1, per la qualità delle infrastrutture e dell’organizzazione, sulla pericolosità della pista, in seguito a vari incidenti anche mortali accaduti anche in altre categorie.
In passato, il tracciato era lungo quasi 8 km e si sviluppava lungo il perimetro del terreno su cui sorge con lunghi rettilinei raccordati da velocissime curve: tra cui le prime due (Curva 1 e Curva 2) e le ultime Subida dos boxes e Arquibancadas, per poi contorcersi su sé stesso nella parte veloce del tracciato.
Alla fine degli anni ottanta, furono realizzati dei lavori di rinnovamento delle strutture e disegno della pista. La velocissima parte iniziale, fu tagliata fuori e la prima curva sostituita da una chicane in ripida discesa, la S do Senna, che conduce alla veloce Curva do Sol. Altra modifica, fu fatta alla curva Ferradura, che immette nella sezione che porta alla curva Laranja. Infine nella zona tra le curve Mergulho e Junção, dove il rettilineo che lo collega fu spostato più a monte, per migliorare la via di fuga.
Al termine dei lavori di modifiche, la pista oggi misura circa 4,3 km. Nel 2017, per poter ospitare le nuove vetture più larghe, l’Autodromo ha subito ulteriore modifiche, anche per poter garantire la sicurezza. Si gira in senso antiorario.
Il tracciato predilige un assetto da medio/medio alto carico aerodinamico, per via delle numerose curve presenti, specialmente nel secondo settore, che riesce a esaltare a livello motoristico le vetture.
Si segnala la presenza di due lunghi rettilinei, tra il primo e il terzo settore dove, sarà fondamentale una forte velocità per minimizzare la perdita di tempo sul giro e per riuscire a essere efficienti nel compiere sorpassi in gara.
Saranno due le zone DRS, dove poter attivare e utilizzare l’ala mobile a Interlagos:
Saranno due i detection point, ovvero poco dopo curva 13 e poco prima di curva 2.
Per il weekend del GP Brasile, caratterizzato dal format Sprint, Pirelli ha deciso di portare le mescole più dure della gamma 2025:
Una scelta pensata, per contenere degrado e graining in un contesto piuttosto complesso da gestire.
Nel 2023, gli pneumatici da asciutto non furono mai protagonisti in gara, per via delle difficili condizioni meteo. Tuttavia, nelle giornate di venerdì e sabato le sessioni mostrarono un’usura non da sottovalutare, specialmente sull’asse posteriore. All’epoca l’asfalto era appena rifatto, si presentava con una superficie molto liscia e poco abrasiva, con caratteristiche che condizionavano la trazione in uscita dalle curve lente.
La decisione di puntare alle mescole più dura, per il GP Brasile 2025 è arrivata, osservando l’evoluzione del tracciato. Il manto ormai non è più come “nuovo”, e il comportamento degli pneumatici potrebbero spingere i team a utilizzare la Soft.
Per quanto riguarda la strategia, sarà fondamentale tenere d’occhio diversi fattori tipici del circuito brasiliano. Attenzione alle previsioni meteo, spesso imprevedibili, ma anche alla possibilità di vedere la Safety Car in pista.
Secondo l’ultimo bollettino meteo, nel weekend del GP Brasile, è previsto tempo variabile: cielo sereno, ma altresì nuvoloso e possibilità di pioggia per tutto il fine settimana.
Attenzione al vento, con possibilità di raffiche molto forti, specialmente nella giornata di sabato.
Come diciamo sempre, occhio costante al meteo per non incorrere in sorprese.
Venerdì 07 novembre 2025
Temperature: max 28°C, min 15°C; Cielo con nubi sparse, ma sereno. Attenzione alla pioggia, sia al mattino che nel pomeriggio. Umidità al 61%. Vento atteso tra 11 e 13 km/h.
Sabato 08 novembre 2025
Temperature: max 26°C, min 17°C; Cielo nuvoloso. Possibilità di pioggia durante la giornata, per poi attenuarsi nel tardo pomeriggio/sera. Umidità al 64%. Vento atteso tra 24 e 50 km/h.
Domenica 09 novembre 2025
Temperature: max 19°C, min 14°C; Situazione migliore, ma attenzione: cielo nuvoloso, tendente al sereno. Possibilità di pioggia, solo al mattino; Umidità al 64%. Vento atteso sui 15 km/h.