Credit: Red Bull Press Area
Si completa in modo perfetto il week-end, per Perez e per la scuderia austriaca, con la quarta doppietta della stagione e un GP del Belgio che cementifica i vantaggi sulla Ferrari nelle due classifiche iridate. I due piloti Red Bull hanno mostrato lo strapotere della RB18 rispetto alla concorrenza. Il messicano torna a podio dopo quattro GP, l’ultima volta a Silverstone con un secondo posto. La vettura della scuderia di Milton Keynes si è mostrata come la dominatrice del campionato, e con otto GP da qui alla fine del campionato si prospetta una facile vittoria finale per la Red Bull. Che questo 2022 sia l’inizio di un nuovo dominio?
Checo alla partenza, dopo esser partito dalla seconda piazza, si è ritrovato in quinta posizione. Ma grazie all’incidente tra Alonso e Hamilton già a curva 5 è riuscito a riottenere la posizione di partenza. Dopo la prima girandola di stop ai box, e grazie alla rimonta di Verstappen, è riuscito a superare anche Sainz issandosi in seconda piazza, posizione che mantiene fino alla fine della gara. In classifica generale, il messicano, si trova in seconda posizione nel mondiale piloti, con un bottino di 191 punti, 7 in più rispetto a Leclerc. La Red Bull nella classifica costruttori si trova in prima posizione a 457, un vantaggio di 117 punti sulla Ferrari.
Alle domande di rito dei giornalisti, Perez, ha risposto dicendo che: “Sono soddisfatto dalla mia gara, speravo di fare di più ma Max oggi era imprendibile. Il mio primo stint è stato piuttosto scarso, a causa del degrado, ma è comunque un risultato molto buono per il team“. Parlando del primo giro, il messicano, spiega che: “La partenza è stata caotica, ho fatto una brutta partenza, ma sono riuscito a recuperare già al quinto giro“.