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Daniel Ricciardo: 10 – Sensazionale, straordinario. Terza vittoria della stagione, seconda consecutiva e ora sembra voler conquistare il secondo posto nel campionato piloti. La Red Bull non è da considerarsi come quella dello scorso anno, ma lui ha trovato il passo giusto, sia con la squadra che con la macchina.Ha chiuso in prima posizione con 51 secondi sul compagno di squadra Vettel.
Nico Rosberg: 4 – La Formula 1 è storicamente teatro di rivalità e colpi di scena, ma un vero professionista, in un circuito dove è sempre possibile sorpassare come in Belgio, non rischia di mettere a repentaglio la propria gara, quella del compagno di squadra e il lavoro del team, al secondo giro. I fischi sul podio se li è meritati tutti anche se non è proprio un bello spettacolo di sportività.
Valtteri Bottas: 9 –Porta la squadra sul podio e conquista il quarto in stagione. Con 70 punti in più nella classifica iridata di Felipe Massa, che in teoria era la prima guida Wlliams ad inizio stagione, il findandese apre le porte ad possibile futuro in un top team.
Kimi Raikkonen: 8 – Proprio in Belgio, dove ha vinto 4 volte, fa il miglior risultato stagionale. Strategia ottima su questo tracciato molto familiare a Kimi Raikkonen, che per un problema di gomme non riesce per un soffio ad agguantare il podio.
Kevin Magnussen: 7 – Un piccolo guerriero con i suoi 21 anni. Il danese mostra carattere e grinta.Resiste ad Fernando Alonso e cede nel finale solo a Sebastian Vettel. Conquista un sesto posto, ottimo risultato dopo l’Australia. Ma la classifica finale viene sconvolta perchè il danese viene penalizzato di 20 secondo, finendo dodicesimo. Penalità che è arrivata a fine gara.
Sebastian Vettel: 5 – Un week end altalenante per il 4 volte campione del mondo, che per la seconda gara consecutiva arriva dietro al comagno di squadra .Ricciardo. Solo i due sorpassi nel finale salvano il tedesco da una gara sottotono. Forse è meglio cambiare aria.
Fernando Alonso: 5 – Una gara strana per lo spagnolo, che rimane imbottigliato alle spalle di Magnussen. Un tracciato non è mai piaciuto allo spagnolo che con questo ottavo posto si allontana dal terzo posto in classifica piloti.
Lewis Hamilton: sv – Il compagno di squadra prende il largo, Hamilton deve ringraziare Rosberg che lo tampona dopo soli due giri. La gara dell’inglese è un calvario che lo porterà al ritiro richiesto dal pilota, che non aveva più la voglia di lottare.