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Il caldo del deserto ha acceso la seconda tappa del mondiale 2025, regalando una gara ricca di spunti. McLaren domina, Red Bull arranca, mentre Ferrari e Mercedes provano a stare al passo. Ecco le nostre pagelle del GP del Bahrain.
Semplicemente impeccabile. Pole position, partenza perfetta, gestione della gara da veterano e seconda vittoria stagionale. Sta diventando il vero uomo da battere.
Aggressivo e lucido: non molla mai e porta a casa un gran secondo posto, difendendosi bene dagli attacchi di Norris. Unico neo: l’investigazione sul DRS che potrebbe rovinargli la festa.
Partenza anticipata e conseguente penalità, ma la sua gara è tutta in rimonta. Terzo posto e ancora leader del mondiale, ma oggi è stato Piastri a brillare di più.
Solido, costante, ma mai realmente in grado di impensierire i primi tre. La Ferrari cresce, ma manca ancora qualcosa per sognare in grande.
Esperienza e costanza, ma il passo non è quello dei migliori. Porta a casa punti preziosi, ma il suo sorriso sembra sempre più spento.
Weekend da dimenticare. Un pit stop disastroso, un passo sotto tono e un sesto posto che lo fa sembrare l’ombra del cannibale di un tempo. Urge reazione.
Finalmente punti per Alpine e prestazione da leader. Gara intelligente, pulita e concreta. Un’iniezione di fiducia per il team francese.
Dopo il botto in qualifica, mette insieme una gara gagliarda e porta a casa un ottavo posto che vale oro. Grinta e carattere.
Fa il suo dovere e si prende punti importanti, ma è ancora lontano dal livello dei top. Tuttavia, la costanza inizia a premiarlo.
Ultimo in griglia, decimo al traguardo: il primo punto in Formula 1 non si scorda mai. Ha talento e personalità, e lo ha dimostrato con una gara tutta cuore.