Credits: @ScuderiaFerrari (Twitter)
La prima giornata d’attività in Azerbaijan fa da apripista ad un fine settimana che ancora una volta vedrà lotta serrata fra Ferrari e Red Bull. Lo suggeriscono le simulazioni di qualifica e quelle di passo gara, evidenziate in particolar modo durante la seconda sessione di prove libere da tutti e quattro i piloti di vertice.
In ciò la Rossa si avvantaggia (finalmente) dell’ala posteriore a basso carico. Quella che in realtà avrebbe dovuto fare il suo debutto a Miami, e che invece si mostra per la prima volta a Baku. I cui riscontri sono decisamente positivi guardando al confronto delle velocità di punta toccate in FP1 ed in FP2.
“È stata una giornata concreta: la progressione che abbiamo fatto dalla prima alla seconda sessione è stata significativa ed è figlia del buon lavoro svolto come squadra. I tempi sul giro non sono rappresentativi perché nessuno è riuscito a mettere insieme un giro pulito nella seconda sessione. Credo ci sia ancora un buon margine di miglioramento, ma nel complesso il nostro passo è sembrato piuttosto interessante e io mi sono sentito a mio agio in macchina”.
“Per quanto riguarda le gomme, le sensazioni dopo il long run in generale sono state positive, inoltre non abbiamo avuto per niente graining e questo è un altro aspetto importante”, il commento di Charles Leclerc.
“La prima sessione non è stata facile perché ho faticato un po’ troppo con bottoming e porpoising, e questo non mi ha dato la giusta confidenza. Nella seconda sessione abbiamo lavorato nella giusta direzione e così siamo riusciti a migliorare competitività e sensazioni. Nel complesso il turno è filato via liscio anche se non sono riuscito a mettere insieme un giro veloce con le gomme Soft a causa delle bandiere gialle. Domani cercheremo di fare un altro passo avanti e poi di avere una qualifica pulita nel pomeriggio”, così il compagno di squadra Carlos Sainz.