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Nonostante la partenza dalla seconda posizione in griglia di partenza, non ce n’era per nessuno. Lo si è capito fin dai primi giri del GP Austria che al Red Bull Ring sarebbe andata in scena l’ennesima sfida tra Charles Leclerc e Max Verstappen.
Il pilota monegasco, che non ha lasciato per un solo attimo l’olandese, ha permesso alla Ferrari di tornare sul gradino più alto del podio in Austria diciannove anni dopo l’ultima volta con Michael Schumacher. Dopo il ritiro di Sainz, proprio quando mancavano nemmeno venti giri dalla fine della corsa, anche Leclerc ha avuto la sua bella gatta da pelare.
“È stata una gran bella gara e il passo c’era. Nonostante un piccolo problema all’acceleratore, siamo stati protagonisti di una bella lotta con Verstappen – ha raccontato il monegasco a caldo, proprio al termine della corsa – È stato un po’ complicato perché mi si bloccava a bassa velocità però siamo riusciti a portare la monoposto al traguardo e sono molto contento“.
Leclerc ha disputato una gara di altissimo livello, senza commettere nemmeno un errore. Il monegasco si sudato il gradino più alto del podio cercando di stare sempre il più attaccato possibile al suo avversario e soprattutto superandolo, in pista, per ben tre volte.
Nonostante quella andata in scena al Red Bull Ring sia stata la seconda vittoria di fila per la Ferrari, dopo quella di Silverstone, a Maranello c’è ancora molto lavoro da fare. Con una perfetta strategia coordinata dal muretto box, il nemico numero uno della Rossa continua a essere l’affidabilità.
“I miei problemi sono cominciati più o meno quando Sainz si è ritirato. Ci ho pensato all’eventualità di non terminare la gara ma sapevo che il mio non era un problema di motore perché era il pedale dell’acceleratore che mi dava strane sensazioni. Ma per fortuna sono riuscito ad arrivare fino a fine gara“.
E grazie a questo risultato, Leclerc è tornato veramente in gioco per il titolo: “Era una vittoria necessaria quella di oggi perché le ultime gare che abbiamo disputato erano state veramente complesse, sia per me ma anche per il team ed essere riusciti a dimostrare che la nostro monoposto ha il passo e la forza di vincere è davvero incredibile. Dobbiamo continuare a spingere“, ha concluso.