Credits: Scuderia Ferrari Press Area
Guardando la classifica dei tempi, specialmente quella relativa alla seconda sessione di libere, sembra che non sia cambiato molto rispetto a otto giorni fa. Su questo stesso circuito si era tenuta la prima giornata del GP di Stiria. Invece per la Ferrari questo venerdì di libere per il GP d’Austria è stato abbastanza diverso. Ciò perché colmo di sfumature ancora tutte da decifrare, a causa di tre determinanti fattori. Pirelli ha scelto mescole più morbide rispetto alla gara precedente. Inoltre vi sono temperature nettamente più fresche, oltre l’obbligo di testare il nuovo prototipo di Pirelli che verrà utilizzato a partire dal GP di Gran Bretagna.
Oltre a tali cambiamenti, la Rossa di Maranello ha aggiunto anche la comparazione di alcune soluzioni aerodinamiche che potrebbero essere utilizzate in futuro. Perciò l’enigma è ancora tutto da scoprire. Sicuramente molto lavoro attende i tecnici nelle prossime ore. Ciò per preparare una qualifica e una gara che si prospettano piuttosto serrate. Le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno ottenuto il secondo e il terzo tempo nella prima sessione di prove libere del GP d’Austria a Spielberg. In tale sessione entrambi i piloti hanno svolto un programma intenso.
Hanno infatti testato la monoposto con vari carichi di carburante e, oltre a ciò, hanno utilizzato la Pirelli C5. Questa è la prima novità sopracitata rispetto al GP di Stiria della scorsa settimana. Inoltre hanno dovuto testare la mescola di nuova costruzione della Pirelli. Tale mescola verrà impiegata ufficialmente a partire dalla gara di Silverstone. Leclerc e Sainz hanno effettuato 33 giri ciascuno, ottenendo due tempi molto simili: 1’05”409 per il monegasco e 1’05”431 per lo spagnolo.
Le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc nella seconda sessione di prove libere del GP d’Austria hanno effettuato complessivamente 69 giri. 36 effettuati dallo spagnolo e 33 effettuati dal monegasco. Quando i piloti hanno testato il giro secco c’è stata una leggera pioggia che non ha permesso di ottenere prestazioni rilevanti. In questa sessione il Cavallino Rampante ha proseguito nel testare il prototipo della Pirelli. Sainz e Leclerc hanno girato sia con la mescola Medium che con la Soft, senza però ottenere tempi rilevanti a causa della pioggia. Sainz ha fermato il cronometro a 1’05”620, mentre Leclerc si è fermato a 1’05”708.
Il monegasco a riguardo ha dichiarato: “E’ stata una giornata impegnativa, perché dovevamo svolgere un programma di lavoro davvero intenso. Dobbiamo ancora da lavorare su molteplici aspetti e perciò non credo che il nostro risultato, specialmente quello effettuato in FP2, sia rilevante. Inoltre dobbiamo migliorare l’assetto della monoposto, specialmente al posteriore, ed è quello che cercheremo di fare per domani. Abbiamo testato la mescola C5 per la prima volta su questo tracciato, ma non siamo stati in grado di estrarne il massimo potenziale“.
“Guardando il nostro passo gara direi che è in linea con quello della settimana scorsa. Invece sul giro secco non abbiamo ancora trovato quello che manca per fare un passo avanti. C’è ancora tanto lavoro da fare e sono convinto che domani sarà ancora possibile conquistare una buona posizione in griglia” ha così concluso Leclerc spiegando il venerdì di libere disputato con la Ferrari per il GP d’Austria.
Sainz ha invece affermato: “E’ stata una giornata davvero interessante. Siamo scesi in pista con una vettura molto simile a quella della scorsa settimana. Le sensazioni che abbiamo avuto però sono state totalmente diverse, a causa del vento e delle diverse condizioni del tracciato. Abbiamo sperimentato diverse cose senza focalizzarci sui tempi, perché il nostro obiettivo principale era massimizzare il tempo a disposizione, per provare i vari assetti. Inoltre era importante cercare di capire sia le mescole per Silverstone sia la mescola Soft che non era stata usata la settimana scorsa”.