Credits: Red Bull Press Area
Sold out a Melbourne per il GP d’Australia, tappa che mancava dal 2019 nel calendario, dove poco fa si sono concluse le qualifiche del terzo Gran Premio della stagione 2022. GP che scatterà domenica 10 aprile alle ore 7:00. Orario insolito e non particolarmente apprezzato dai fan, ma necessario a evitare un GP sotto le stelle nel caso di gravi incidenti, come già visto con il contatto tra Stroll e Latifi che ha fatto discutere durante il Q1. Appena dietro il monegasco c’è il campione del mondo Max Verstappen che partirà secondo al via del GP di Australia. Il compagno di squadra di Leclerc, Carlos Sainz, termina solamente nono a causa di una bandiera rossa in Q3, provocata dallo schianto di Fernando Alonso in curva 11 seguita da un cattivo giro finale.
Verstappen nell’intervista post gara afferma di non essere particolarmente soddisfatto del risultato: “Non mi sono sentito bene per tutto il weekend finora. Non c’è stato un giro in cui ho sentito vera fiducia” e insiste: “Non ho avuto la fiducia di spingere fino al limite”. Da segnalare anche uno scivolone del box Red Bull che non ha avvertito Verstappen dell’arrivo dietro di lui di Hamilton che stava effettuando il suo giro veloce, trovandosi intralciato dal neocampione. Per ora, non è stata necessaria un’investigazione dato che il giro del sette volte campione del mondo non è stato particolarmente compromesso anche se potrebbero esserci aggiornamenti nelle prossime ore.
Probabilmente se non si fosse verificata la bandiera rossa nel Q3, Sainz ora sarebbe almeno in seconda fila. Ottime invece le Red Bull, con Sergio Perez che va a chiudere in P3, pronto a dare manforte al compagno durante l’imminente gara. Verstappen afferma che domani il suo passo gara si stabilizzerà un po’ ma: “Il weekend finora è stato un po’ indecifrabile“.
“Come team vogliamo di più” ribadisce Max, nonostante si ritenga in generale soddisfatto del secondo posto. Domani sarà fondamentale sfruttare al meglio le zone DRS, passate durante la notte italiana da 4 a 3 per motivi di sicurezza. Dovrà cercare di rimanere incollato a Leclerc in modo simile a quanto visto a Jeddah. Si preannuncia una sfida accesa tra i due storici rivali, per ora rispettivamente a 45 punti (Leclerc) e 25 punti (Verstappen).